Territorio
Cantiere waterfront San Girolamo, Melini: «Quale avanzamento? Troppe promesse non mantenute»
La consigliera attacca l'assessore ai Lavori pubblici dopo l'apertura dell'area nord: «Spiagge dimezzate e due anni di ritardi»
Bari - mercoledì 8 agosto 2018
18.04
È di oggi la notizia dell'apertura della parte nord sul waterfront di San Girolamo, liberata nelle ultime ore dalle recinzioni di cantiere e resa disponibile ai cittadini. Ne ha dato notizia l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, parlando di «Moltissimi i cittadini sulla spiaggia del nuovo waterfront».
All'assessore risponde la consigliera d'opposizione e candidata sindaco di Bari Irma Melini: «Ringrazio l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso per essersi recato sul cantiere del waterfront di Fesca-San Girolamo, così da verificare "il procedere dei lavori". Rimango perplessa, però, dalle parole dell'assessore e non vorrei avesse sbagliato indirizzo o addirittura città - attacca Melini. Galasso parla di un "fronte di costa che oggi finalmente comincia ad assumere il suo nuovo volto" e di "moltissimi cittadini sulla spiaggia del nuovo waterfront" che "continueranno a crescere": stiamo parlando dello stesso luogo?».
Secondo la consigliera le cose non starebbero così: «Nel dubbio, noi baresi chiariamo ciò che abbiamo visto e vediamo quotidianamente all'assessore quando si tratta del waterfront di Fesca - San Girolamo: due anni di ritardi, il verde praticamente inesistente, la prima spiaggia pericolosa e mai messa in sicurezza neanche a fronte delle mie formali denunce, la spiaggia di ciottoli praticamente dimezzata rispetto alle ennesime promesse mai mantenute, bagni chimici ancora provvisori che deturpano il paesaggio naturale insieme all'ecomostro della Piazza, la totale assenza di impianti di videosorveglianza e di un presidio della Polizia locale. Non solo: la viabilità è inaccessibile - grazie alla incompetenza di un'Amministrazione che ha fatto anche scadere la pubblica utilità sulle strade che avrebbe dovuto allargare - e manca quasi l'ottanta percento dei marciapiedi».
«L'assessore Galasso ed il Sindaco - rincara Melini - vantano un "procedere" dei lavori che vedono solo loro, che li porterà ad inaugurare l'ennesima bruttura e ad un relativo spreco di soldi pubblici. Consiglierei perciò a Galasso di riferire in Aula sul pasticcio della viabilità di Fesca-San Girolamo e di comprare un paio di occhiali per lui e per il Sindaco. La realtà che viviamo noi Baresi è ben diversa da quella che si ostinano a presentarci».
All'assessore risponde la consigliera d'opposizione e candidata sindaco di Bari Irma Melini: «Ringrazio l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso per essersi recato sul cantiere del waterfront di Fesca-San Girolamo, così da verificare "il procedere dei lavori". Rimango perplessa, però, dalle parole dell'assessore e non vorrei avesse sbagliato indirizzo o addirittura città - attacca Melini. Galasso parla di un "fronte di costa che oggi finalmente comincia ad assumere il suo nuovo volto" e di "moltissimi cittadini sulla spiaggia del nuovo waterfront" che "continueranno a crescere": stiamo parlando dello stesso luogo?».
Secondo la consigliera le cose non starebbero così: «Nel dubbio, noi baresi chiariamo ciò che abbiamo visto e vediamo quotidianamente all'assessore quando si tratta del waterfront di Fesca - San Girolamo: due anni di ritardi, il verde praticamente inesistente, la prima spiaggia pericolosa e mai messa in sicurezza neanche a fronte delle mie formali denunce, la spiaggia di ciottoli praticamente dimezzata rispetto alle ennesime promesse mai mantenute, bagni chimici ancora provvisori che deturpano il paesaggio naturale insieme all'ecomostro della Piazza, la totale assenza di impianti di videosorveglianza e di un presidio della Polizia locale. Non solo: la viabilità è inaccessibile - grazie alla incompetenza di un'Amministrazione che ha fatto anche scadere la pubblica utilità sulle strade che avrebbe dovuto allargare - e manca quasi l'ottanta percento dei marciapiedi».
«L'assessore Galasso ed il Sindaco - rincara Melini - vantano un "procedere" dei lavori che vedono solo loro, che li porterà ad inaugurare l'ennesima bruttura e ad un relativo spreco di soldi pubblici. Consiglierei perciò a Galasso di riferire in Aula sul pasticcio della viabilità di Fesca-San Girolamo e di comprare un paio di occhiali per lui e per il Sindaco. La realtà che viviamo noi Baresi è ben diversa da quella che si ostinano a presentarci».