Scuola e Lavoro
Cara Bari-Palese, i lavoratori contestano appalto. Fisascat Cisl: «Perdita salariale e rischio epidemie»
Stamattina la protesta in piazza Prefettura: «Aggiudicazione alla ditta La Lucentezza poco chiara»
Bari - giovedì 13 dicembre 2018
13.47
Lavoratori del Cara di Bari-Palese sul piede di guerra contro l'appalto al ribasso che disciplina i servizi di pulizia presso il Centro di accoglienza richiedenti asilo. Questa mattina operatori e sigle sindacali si sono dati appuntamento in piazza Prefettura per manifestare il proprio dissenso nei confronti di una procedura che, denunciano, metterà a rischio non solo i salari ma anche le condizioni igienico-sanitarie del Cara, con evidenti conseguenze per tutta la città di Bari.
«Siamo al fianco degli addetti alle pulizie del Cara di Bari-Palese perché il prossimo 17 dicembre probabilmente si prospetterà per loro una riduzione contrattuale - dichiara Michelangelo Ferrigni di Fisascat Cisl. Chiediamo alla Prefettura più trasparenza sul bando di gara e l'aggiudicazione del servizio di pulizia all'azienda La Lucentezza di Bari, a nostro avviso poco chiara». A non convincere i sindacati è «L'offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando di gara si deve basare sul principio fondamentale qualità-prezzo. Qual è il principio di qualità che soggiace all'aggiudicazione a quest'azienda? Una riduzione del 50% prospettata dalla ditta in sede di cambio d'appalto fa sì che si venga a determinare una perdita salariale e allo stesso tempo una condizione tale da far sviluppare focolai di epidemia».
Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, per recepire le istanze dei lavoratori. L'intenzione è di non sciogliere la morsa fino a quando non verranno offerte risposte chiare e inequivocabili ai questi posti dai lavoratori. «Abbiamo proclamato la protesta a oltranza - continua Michelangelo Ferrigni. Ce ne andremo solo a fronte di una proposta decente, affinché i lavoratori possano avere garantite dignità salariale e salute sul posto di lavoro».
«Siamo al fianco degli addetti alle pulizie del Cara di Bari-Palese perché il prossimo 17 dicembre probabilmente si prospetterà per loro una riduzione contrattuale - dichiara Michelangelo Ferrigni di Fisascat Cisl. Chiediamo alla Prefettura più trasparenza sul bando di gara e l'aggiudicazione del servizio di pulizia all'azienda La Lucentezza di Bari, a nostro avviso poco chiara». A non convincere i sindacati è «L'offerta economicamente più vantaggiosa. Il bando di gara si deve basare sul principio fondamentale qualità-prezzo. Qual è il principio di qualità che soggiace all'aggiudicazione a quest'azienda? Una riduzione del 50% prospettata dalla ditta in sede di cambio d'appalto fa sì che si venga a determinare una perdita salariale e allo stesso tempo una condizione tale da far sviluppare focolai di epidemia».
Alla manifestazione è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, per recepire le istanze dei lavoratori. L'intenzione è di non sciogliere la morsa fino a quando non verranno offerte risposte chiare e inequivocabili ai questi posti dai lavoratori. «Abbiamo proclamato la protesta a oltranza - continua Michelangelo Ferrigni. Ce ne andremo solo a fronte di una proposta decente, affinché i lavoratori possano avere garantite dignità salariale e salute sul posto di lavoro».