Scuola e Lavoro
Carabinieri, in pensione il Tenente Bonfardino: era operativo nei Nas di Bari
Era ad Andria da 18 mesi come vice comandante della Compagnia della città della Bat
Bari - venerdì 7 giugno 2019
14.53
Va in pensione il Tenente dei Carabinieri Giosuè Bonfardino. Dopo una quarantina di anni di servizio potrà dedicarsi alla passione per il calcio essendo anche un Commissario di campo per la Figc per la Puglia, la Basilicata ed il Molise.
A festeggiarlo: i colleghi della Compagnia di Andria, con le stazioni di Minervino Murge e Spinazzola, dei NAS di Bari, il Comandante della Compagnia di Andria, Domenico Montalto, il suo predecessore Marcello Savastano, il sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Bari e della Bat, il suo vice Michele Spinelli Dalfino, il presidente di Confindustria Bari/Bat Sergio Fontana, il console del Marocco per la Puglia e la Basilicata Vincenzo Abbinante.
Non sono mancati i saluti della Polizia di Stato con il vice Questore Gerardo Di Nunno e della Guardia di Finanza con il Maggiore Doriana Dileo.
Con ben 35 anni di servizio nei NAS, il Tenente Giosuè Bonfardino, siciliano d'origine, ha svolto numerose ed importanti attività, prima di giungere ad Andria 18 mesi fa quale vice Comandante della Compagnia Carabinieri.
Laurea in Scienze dell'amministrazione ha frequentato l'Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell'Arma dei Carabinieri.
Nei N.A.S. Carabinieri dal 1983 Giosuè Bonfardino ha svolto a Bari buona parte della sua lunga carriera, costellata di importanti riconoscimenti. Numerosi gli encomi e le ricompense riconosciutegli tra cui, in particolare la "Benemerenza alla Sanità Pubblica" concessa dal Presidente della Repubblica nel 2010, a seguito di importanti indagini di polizia giudiziaria e attività ispettive nel campo della sicurezza alimentare e, in special modo, nel settore oleario, che consentirono di sottrarre al commercio prodotti alimentari contraffatti e altamente pericolosi per la salute pubblica.
Ha svolto indagini, sempre nell'ambito della specialità, per conto della Procura di Roma in Kosovo ed ha trascorso nel 2015 un periodo in Olanda, presso l'Europol, in rappresentanza del NAS, poco prima della sua nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana, concessa dal Capo dello Stato.
Ha condotto svariate e delicate indagini sul campo della contraffazione degli oli extra vergini d'oliva, frequentando appositi corsi sia come Tecnico Nazionale per assaggiatori di olio di oliva e successivamente uno internazionale di formazione di capi PANEL assaggiatori di oliva, come anche quello di BLSD –a, eseguito presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale di Sanità.
A festeggiarlo: i colleghi della Compagnia di Andria, con le stazioni di Minervino Murge e Spinazzola, dei NAS di Bari, il Comandante della Compagnia di Andria, Domenico Montalto, il suo predecessore Marcello Savastano, il sen. Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Bari e della Bat, il suo vice Michele Spinelli Dalfino, il presidente di Confindustria Bari/Bat Sergio Fontana, il console del Marocco per la Puglia e la Basilicata Vincenzo Abbinante.
Non sono mancati i saluti della Polizia di Stato con il vice Questore Gerardo Di Nunno e della Guardia di Finanza con il Maggiore Doriana Dileo.
Con ben 35 anni di servizio nei NAS, il Tenente Giosuè Bonfardino, siciliano d'origine, ha svolto numerose ed importanti attività, prima di giungere ad Andria 18 mesi fa quale vice Comandante della Compagnia Carabinieri.
Laurea in Scienze dell'amministrazione ha frequentato l'Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell'Arma dei Carabinieri.
Nei N.A.S. Carabinieri dal 1983 Giosuè Bonfardino ha svolto a Bari buona parte della sua lunga carriera, costellata di importanti riconoscimenti. Numerosi gli encomi e le ricompense riconosciutegli tra cui, in particolare la "Benemerenza alla Sanità Pubblica" concessa dal Presidente della Repubblica nel 2010, a seguito di importanti indagini di polizia giudiziaria e attività ispettive nel campo della sicurezza alimentare e, in special modo, nel settore oleario, che consentirono di sottrarre al commercio prodotti alimentari contraffatti e altamente pericolosi per la salute pubblica.
Ha svolto indagini, sempre nell'ambito della specialità, per conto della Procura di Roma in Kosovo ed ha trascorso nel 2015 un periodo in Olanda, presso l'Europol, in rappresentanza del NAS, poco prima della sua nomina a Cavaliere della Repubblica Italiana, concessa dal Capo dello Stato.
Ha condotto svariate e delicate indagini sul campo della contraffazione degli oli extra vergini d'oliva, frequentando appositi corsi sia come Tecnico Nazionale per assaggiatori di olio di oliva e successivamente uno internazionale di formazione di capi PANEL assaggiatori di oliva, come anche quello di BLSD –a, eseguito presso il Dipartimento di Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale di Sanità.