Cronaca
Carabinieri interrompono summit criminale a Japigia
Identificate ben 18 persone, sequestrate due pistole ed un giubbotto antiproiettile
Bari - venerdì 23 febbraio 2018
16.45 Comunicato Stampa
Nella Serata di ieri i Carabinieri di Bari hanno interrotto quello che si ritiene fosse un vero e proprio summit criminale nel quartiere cittadino di Japigia. Erano da poco passate le ore 20.00, quando una pattuglia di militari del Nucleo Operativo della Compagnia Bari Centro notava una ventina di soggetti assiepati sotto il porticato di una palazzina di questa via Caldarola. Immediatamente, i militari, con il concorso di altre pattuglie fatte convenire sul luogo, circondavano l'assembramento procedendo al controllo ed all'identificazione di ben 18 soggetti, quattro dei quali gravati da pregiudizi di polizia. Uno di questi ultimi indossava un giubbotto antiproiettile.
Chiaramente insospettiti dalle circostanze di tempo e di luogo in cui erano convenuti tutti i soggetti, ed in particolare dal fatto che uno dei presenti indossava delle protezioni balistiche, i Carabinieri procedevano ad accurati controlli anche nelle immediate vicinanze del porticato sotto il quale erano stati sorpresi i giovani. Ebbene, all'interno di un'intercapedine muraria posta ad un paio di metri da dove il gruppo si era riunito, i militari rinvenivano due pistole, una calibro 45 ed una 7,65, entrambe con matricola abrasa, con i serbatoi inseriti e carichi. Altri proiettili di vario calibro, venivano altresì rinvenuti nella medesima cavità muraria.
Le indagini proseguono al fine di accertare la proprietà delle due armi da fuoco, la connessione delle stesse con i diciotto giovani sottoposti a controllo e la reale natura di quell'assembramento decisamente sospetto e probabilmente prodromico all'esecuzione di qualche azione delittuosa. Verranno anche eseguiti accertamenti balistici sulle due armi, al fine di verificare se siano mai state utilizzate in azioni di fuoco.
Chiaramente insospettiti dalle circostanze di tempo e di luogo in cui erano convenuti tutti i soggetti, ed in particolare dal fatto che uno dei presenti indossava delle protezioni balistiche, i Carabinieri procedevano ad accurati controlli anche nelle immediate vicinanze del porticato sotto il quale erano stati sorpresi i giovani. Ebbene, all'interno di un'intercapedine muraria posta ad un paio di metri da dove il gruppo si era riunito, i militari rinvenivano due pistole, una calibro 45 ed una 7,65, entrambe con matricola abrasa, con i serbatoi inseriti e carichi. Altri proiettili di vario calibro, venivano altresì rinvenuti nella medesima cavità muraria.
Le indagini proseguono al fine di accertare la proprietà delle due armi da fuoco, la connessione delle stesse con i diciotto giovani sottoposti a controllo e la reale natura di quell'assembramento decisamente sospetto e probabilmente prodromico all'esecuzione di qualche azione delittuosa. Verranno anche eseguiti accertamenti balistici sulle due armi, al fine di verificare se siano mai state utilizzate in azioni di fuoco.