Cronaca
Carbonara, discarica abusiva di materiale edile, scatta il sequestro
L'area di circa mille e cinquecento metri quadri aveva destinazione agricola, denunciato il proprietario
Bari - mercoledì 10 aprile 2019
11.06 Comunicato Stampa
Un'area di circa 1500 mq adibita a discarica abusiva in territorio di Carbonara è stata individuata dalla polizia locale che ha provveduto al sequestro e alla denuncia del proprietario.
Il terreno in oggetto, nonostante avesse destinazione d'uso agricola, risultava essere livellato e ricoperto con tonnellate di materiale di risulta edile e parte dei rifiuti speciali era stata appositamente selezionata per singola tipologia.
L'intero immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo ed il proprietario, un cittadino barese, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per violazioni edilizio/urbanistiche e per l'attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Gli agenti, coordinati dal comandante generale Michele Palumbo, hanno scoperto rifiuti di ogni genere: cumuli di materiale rinveniente da attività di demolizione, carcasse di caldaie, motori di frigoriferi, matasse di fili elettrici per ricavarne rame, infissi metallici e componentistica elettronica. Nell'area, sono state anche rinvenute due strutture in legno con base in calcestruzzo, appositamente arredate e dotate di scarichi fognari privi di ogni autorizzazione e confinanti con un frutteto.
Il terreno in oggetto, nonostante avesse destinazione d'uso agricola, risultava essere livellato e ricoperto con tonnellate di materiale di risulta edile e parte dei rifiuti speciali era stata appositamente selezionata per singola tipologia.
L'intero immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo ed il proprietario, un cittadino barese, è stato denunciato all'autorità giudiziaria per violazioni edilizio/urbanistiche e per l'attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Gli agenti, coordinati dal comandante generale Michele Palumbo, hanno scoperto rifiuti di ogni genere: cumuli di materiale rinveniente da attività di demolizione, carcasse di caldaie, motori di frigoriferi, matasse di fili elettrici per ricavarne rame, infissi metallici e componentistica elettronica. Nell'area, sono state anche rinvenute due strutture in legno con base in calcestruzzo, appositamente arredate e dotate di scarichi fognari privi di ogni autorizzazione e confinanti con un frutteto.