Vita di città
Carbonara, saracinesche abbassate e degrado nel mercato di via Vaccarella
Problemi di areazione e grande caldo nella struttura coperta del Comune di Bari. La protesta dei commercianti
Bari - mercoledì 15 luglio 2020
11.32
Continuano le polemiche in merito al mercato coperto di via Vaccarella, nel quartiere Carbonara di Bari. Tanti box chiusi, condizioni di igieniche e ambientali precarie: questa mattina sul posto si è recato il consigliere comunale della Lega Fabio Romito, che ha svolto un sopralluogo in diretta Facebook con alcuni commercianti della struttura.
«Nell'orario di punta all'interno del mercato non c'è più di una ventina di persone, gli estintori sono pieni di ragnatele, bagni e uscite d'emergenza sono chiusi», dice Romito. Dalle immagini si notano non più di quattordici saracinesche alzate su cinquantasei box presenti nella struttura, che «Presenta problemi di areazione e malfunzionamento delle caditoie - prosegue Romito. Per questo motivo qui si avvertono cattivo odore e caldo asfissiante; la struttura in plexiglas fa da cappa».
Una delle commercianti che hanno accompagnato il consigliere del Carroccio dice: «Questo mercato è stato escluso dal bando pubblicato a maggio dal Comune di Bari».
«Questo mercato è inesistente, continua a perdere pezzi. Ci sono solo dei commercianti coraggiosi che continuano a tenere aperte le loro attività», denuncia Romito.
«Questa amministrazione non dedica attenzione al piccolo commercio. Nelle vicinanze non c'è un'insegna o un'indicazione; chi va all'ospedale Di Venere non sa che da queste parti c'è un mercato dove poter fare la spesa», denuncia un'altra delle persone presenti insieme a Romito.
«Nell'orario di punta all'interno del mercato non c'è più di una ventina di persone, gli estintori sono pieni di ragnatele, bagni e uscite d'emergenza sono chiusi», dice Romito. Dalle immagini si notano non più di quattordici saracinesche alzate su cinquantasei box presenti nella struttura, che «Presenta problemi di areazione e malfunzionamento delle caditoie - prosegue Romito. Per questo motivo qui si avvertono cattivo odore e caldo asfissiante; la struttura in plexiglas fa da cappa».
Una delle commercianti che hanno accompagnato il consigliere del Carroccio dice: «Questo mercato è stato escluso dal bando pubblicato a maggio dal Comune di Bari».
«Questo mercato è inesistente, continua a perdere pezzi. Ci sono solo dei commercianti coraggiosi che continuano a tenere aperte le loro attività», denuncia Romito.
«Questa amministrazione non dedica attenzione al piccolo commercio. Nelle vicinanze non c'è un'insegna o un'indicazione; chi va all'ospedale Di Venere non sa che da queste parti c'è un mercato dove poter fare la spesa», denuncia un'altra delle persone presenti insieme a Romito.