Enti locali
Casa della salute per bambini e ragazzi a Monopoli, accordo Comune-Asl Bari
La struttura sarà dotata di orto botanico e giardino sensoriale per differenti attività, compresa la riabilitazione
Bari - giovedì 30 luglio 2020
Comunicato Stampa
ASL Bari e comune di Monopoli hanno firmato oggi un protocollo di intesa per realizzare il primo centro socio sanitario dedicato a bambini e adolescenti. Una struttura che sarà dotata di tecnologie innovative, di orto botanico e giardino sensoriale per differenti attività, compresa la riabilitazione. Sarà la prima struttura pubblica a fornire nella stessa sede attività di riabilitazione neuro-psico-motoria e logopedica, di riabilitazione psichiatrica e sociale e di potenziamento scolastico mirato ai vari disturbi dell'apprendimento, oltre ad ospitare associazioni di volontariato.
Il centro - che avrà sede nel centro sociale di via Gobetti presto qualificato - oltre ad essere un unicum nel territorio pugliese – segna una tappa importante della riorganizzazione del sistema sanitario regionale. E' il primo tassello di una nuova stagione per la Neuropsichiatria dell'infanzia che esce dai distretti, dagli ospedali e dai centri di salute mentale, per essere indipendente e autonoma.
Sono circa 1500 attualmente i minori residenti nei comuni di Monopoli, Polignano e Conversano con patologie di disabilità e che presentano bisogni educativi speciali: questi ultimi sono bambini che secondo la legge non sono considerati disabili ma necessitano di percorsi didattici specializzati e spesso, di trattamenti specifici. Da qui l'importanza di avere una struttura socio sanitaria ad interventi multipli: educativo, riabilitativo, risocializzante ed inclusivo.
Il progetto della ASL ha la possibilità di accedere ad una linea di finanziamento dedicata alle strutture sociosanitarie nell'ambito del Programma pluriennale PO FESR PUGLIA 2014-2020. La ASL avvierà e concluderà la progettazione esecutiva per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'immobile e, ottenuto il finanziamento, procederà alle fasi successive che condurranno alla gara d'appalto per il conferimento dell'incarico ad una impresa edile.
«Questa casa si aggiunge alla altre già istituite sul territorio regionale. C'è un grande lavoro da parte di Regione Puglia e Asl per realizzare queste opere e l'impegno di tanti professionisti, operatori, associazioni, famiglie, che ringrazio», commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Il centro - che avrà sede nel centro sociale di via Gobetti presto qualificato - oltre ad essere un unicum nel territorio pugliese – segna una tappa importante della riorganizzazione del sistema sanitario regionale. E' il primo tassello di una nuova stagione per la Neuropsichiatria dell'infanzia che esce dai distretti, dagli ospedali e dai centri di salute mentale, per essere indipendente e autonoma.
Sono circa 1500 attualmente i minori residenti nei comuni di Monopoli, Polignano e Conversano con patologie di disabilità e che presentano bisogni educativi speciali: questi ultimi sono bambini che secondo la legge non sono considerati disabili ma necessitano di percorsi didattici specializzati e spesso, di trattamenti specifici. Da qui l'importanza di avere una struttura socio sanitaria ad interventi multipli: educativo, riabilitativo, risocializzante ed inclusivo.
Il progetto della ASL ha la possibilità di accedere ad una linea di finanziamento dedicata alle strutture sociosanitarie nell'ambito del Programma pluriennale PO FESR PUGLIA 2014-2020. La ASL avvierà e concluderà la progettazione esecutiva per la ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell'immobile e, ottenuto il finanziamento, procederà alle fasi successive che condurranno alla gara d'appalto per il conferimento dell'incarico ad una impresa edile.
«Questa casa si aggiunge alla altre già istituite sul territorio regionale. C'è un grande lavoro da parte di Regione Puglia e Asl per realizzare queste opere e l'impegno di tanti professionisti, operatori, associazioni, famiglie, che ringrazio», commenta il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.