Cronaca
Casamassima, rubano un'auto nelle campagne. Arrestati due gioiesi
Si tratta di due cugini, entrambi con precedenti. Uno era titolare di una concessionaria di macchine usate
Provincia - lunedì 7 maggio 2018
8.49
Tentavano di rubare una macchina nelle campagne di Casamassima. Le manette dei Carabinieri sono scattate ai polsi di due cugini di Gioia del Colle, entrambi pregiudicati, sorpresi in flagranza di furto di autovettura.
È accaduto all'alba di ieri quando la pattuglia dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, durante il servizio notturno, giunta nelle campagne di Casamassima, ha notato un'autovettura Mazda che spingeva una Fiat Punto per poi fermarsi poco più in là.
Un comportamento strano che ha insospettito i militari, inducendoli a sottoporre a controllo i due giovani conducenti, che nel frattempo scesi dalle rispettive autovetture, erano intenti a maneggiare nel vano motore dell'utilitaria.
Alla vista dei militari i due hanno tentato una precipitosa fuga, prima di essere prontamente bloccati. Le verifiche e i controlli eseguiti hanno fatto scoprire ai Carabinieri sul sedile anteriore della Fiat Punto un cacciavite e due chiavi meccaniche, con cui i malviventi avevano precedentemente forzato il cilindretto di accensione, nonché una centralina codificata (di solito utilizzata per avviare il mezzo rubato). Il veicolo è risultato di proprietà di un 70enne del luogo, abitante poco distante, a cui è stato restituito prima ancora che lo stesso realizzasse di essere stato derubato.
Uno dei due, con precedenti specifici, è proprietario di una concessionaria di auto usate, ragion per cui si sospetta che avesse l'abitudine di utilizzare quanto rubato di notte per poterlo poi rivendere di giorno. Per i due cugini è scattato l'arresto in flagranza del reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
È accaduto all'alba di ieri quando la pattuglia dell'Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gioia del Colle, durante il servizio notturno, giunta nelle campagne di Casamassima, ha notato un'autovettura Mazda che spingeva una Fiat Punto per poi fermarsi poco più in là.
Un comportamento strano che ha insospettito i militari, inducendoli a sottoporre a controllo i due giovani conducenti, che nel frattempo scesi dalle rispettive autovetture, erano intenti a maneggiare nel vano motore dell'utilitaria.
Alla vista dei militari i due hanno tentato una precipitosa fuga, prima di essere prontamente bloccati. Le verifiche e i controlli eseguiti hanno fatto scoprire ai Carabinieri sul sedile anteriore della Fiat Punto un cacciavite e due chiavi meccaniche, con cui i malviventi avevano precedentemente forzato il cilindretto di accensione, nonché una centralina codificata (di solito utilizzata per avviare il mezzo rubato). Il veicolo è risultato di proprietà di un 70enne del luogo, abitante poco distante, a cui è stato restituito prima ancora che lo stesso realizzasse di essere stato derubato.
Uno dei due, con precedenti specifici, è proprietario di una concessionaria di auto usate, ragion per cui si sospetta che avesse l'abitudine di utilizzare quanto rubato di notte per poterlo poi rivendere di giorno. Per i due cugini è scattato l'arresto in flagranza del reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.