![Bassa pressione acqua](https://bari.gocity.it/library/media/img_20250209_wa0039.jpg)
Attualità
Catino senz'acqua per due giorni: il racconto dei residenti
Lungo intervento dei tecnici di AQP per ripristinare la fornitura idrica
Bari - lunedì 10 febbraio 2025
13.18
Senza acqua per due giorni nel weekend.
È quanto è accaduto ai residenti di via Nicholas Green a Catino, quartiere alla periferia nord di Bari. Una tubatura è completamente saltata e si sono allagati gli scantinati, i garage e l'intercapedine al pian terreno di un condominio.
Operai e tecnici di Acquedotto Pugliese hanno lavorato alacremente per due giorni per ripristinare la fornitura idrica, tornata regolare solo nella serata di domenica 9 febbraio. Alcuni esercizi commerciali, tra cui una storica sala da barba, non hanno potuto svolgere la loro regolare attività, mentre altri residenti hanno dovuto togliere acqua dai loro garage.
«Nessuno ci ha avvisato - ci hanno detto gli abitanti del quartiere - e non è stato però previsto alcun servizio sostitutivo, magari con autobotti. Ci siamo dovuti arrangiare come potevamo, chi da parenti, chi da amici. Una situazione surreale senza alcuna spiegazione giuntaci», è stata la lamentela.
Ingegneri, tecnici ed operai di AQP, in realtà, hanno cercato di risolvere il problema in tempi serrati e sono riusciti a farlo solo dopo 48 ore. Va tuttavia sottolineato che alcuni esercenti lamentano da due mesi una pressione dell'acqua notevolmente ridotta, auspicando una soluzione definitiva del problema a monte.
È quanto è accaduto ai residenti di via Nicholas Green a Catino, quartiere alla periferia nord di Bari. Una tubatura è completamente saltata e si sono allagati gli scantinati, i garage e l'intercapedine al pian terreno di un condominio.
Operai e tecnici di Acquedotto Pugliese hanno lavorato alacremente per due giorni per ripristinare la fornitura idrica, tornata regolare solo nella serata di domenica 9 febbraio. Alcuni esercizi commerciali, tra cui una storica sala da barba, non hanno potuto svolgere la loro regolare attività, mentre altri residenti hanno dovuto togliere acqua dai loro garage.
«Nessuno ci ha avvisato - ci hanno detto gli abitanti del quartiere - e non è stato però previsto alcun servizio sostitutivo, magari con autobotti. Ci siamo dovuti arrangiare come potevamo, chi da parenti, chi da amici. Una situazione surreale senza alcuna spiegazione giuntaci», è stata la lamentela.
Ingegneri, tecnici ed operai di AQP, in realtà, hanno cercato di risolvere il problema in tempi serrati e sono riusciti a farlo solo dopo 48 ore. Va tuttavia sottolineato che alcuni esercenti lamentano da due mesi una pressione dell'acqua notevolmente ridotta, auspicando una soluzione definitiva del problema a monte.