Vita di città
Centri estivi, 1.190 minori ammessi a partecipare
Hanno iniziato oggi a frequentare una delle attività prevista nelle 47 strutture del catalogo
Bari - lunedì 27 giugno 2022
17.38 Comunicato Stampa
L'assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano rende noto che da questa mattina i minori ammessi alla frequenza gratuita dei Centri estivi hanno iniziato a partecipare alle attività in programma nelle 47 strutture inserite nel catalogo comunale, accreditate a seguito dell'avviso del Comune.
Sono 1.190 i minori complessivamente ammessi, di cui 1.096 - 106 dei quali con disabilità - per la durata di quattro settimane, e i restanti 94 - 15 dei quali con disabilità - per un tempo inferiore alla durata massima di quattro settimane.
«Siamo contenti di poter sostenere quasi 1.200 bambini della città offrendo loro la possibilità di giocare, socializzare e imparare, aiutando al contempo le loro famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - commenta Paola Romano -. Abbiamo ricevuto molte più richieste rispetto a quelle che i fondi disponibili potevano soddisfare e siamo stati obbligati a fare una scelta, cercando di accogliere tutti i bimbi con disabilità, che in molte altre strutture difficilmente vengono inseriti. Rispetto agli anni passati abbiamo accolto le domande in ordine cronologico, sino ad esaurimento delle risorse stanziate. La misura dei Centri estivi, finanziata nei due anni precedenti da fondi ministeriali, quest'anno è infatti sostenuta esclusivamente da risorse comunali. La buona notizia è che solo qualche giorno fa il dipartimento della Famiglia ha comunicato ai Comuni che metterà a disposizione risorse ad hoc per rafforzare questa iniziativa che, sin dal suo esordio, ha riscosso grande successo tra le famiglie. Attendiamo dunque con ansia il decreto, nella speranza di poter accogliere tanti altri bambini presso i Centri estivi della città».
Sono 1.190 i minori complessivamente ammessi, di cui 1.096 - 106 dei quali con disabilità - per la durata di quattro settimane, e i restanti 94 - 15 dei quali con disabilità - per un tempo inferiore alla durata massima di quattro settimane.
«Siamo contenti di poter sostenere quasi 1.200 bambini della città offrendo loro la possibilità di giocare, socializzare e imparare, aiutando al contempo le loro famiglie nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - commenta Paola Romano -. Abbiamo ricevuto molte più richieste rispetto a quelle che i fondi disponibili potevano soddisfare e siamo stati obbligati a fare una scelta, cercando di accogliere tutti i bimbi con disabilità, che in molte altre strutture difficilmente vengono inseriti. Rispetto agli anni passati abbiamo accolto le domande in ordine cronologico, sino ad esaurimento delle risorse stanziate. La misura dei Centri estivi, finanziata nei due anni precedenti da fondi ministeriali, quest'anno è infatti sostenuta esclusivamente da risorse comunali. La buona notizia è che solo qualche giorno fa il dipartimento della Famiglia ha comunicato ai Comuni che metterà a disposizione risorse ad hoc per rafforzare questa iniziativa che, sin dal suo esordio, ha riscosso grande successo tra le famiglie. Attendiamo dunque con ansia il decreto, nella speranza di poter accogliere tanti altri bambini presso i Centri estivi della città».