Servizi sociali
Centro Famiglie di Libertà, inaugurato a Bari un nuovo presidio welfare
Antonio Decaro: «Posti così aiutano a vivere meglio», l'assessore Bottalico: «luogo piccolo, ma con un cuore grande»
Bari - martedì 10 aprile 2018
19.35
Apre in corso Italia a Bari un nuovo centro per le famiglie. L'inaugurazione oggi pomeriggio, presenti il sindaco Antonio Decaro, l'assessore al Welfare, Francesca Bottalico, e la presidente del Municipio I, Micaela Paparella. Il centro, presente al civico 171/175 sarà gestito dalla Cooperativa Aliante, vincitrice dell'appalto. Diverse le attività previste, tra cui un punto di ascolto e accoglienza per genitori, sostegno psicologico e spazio neutro, giochi creativi e di movimento, feste, eventi, informazioni di diverso tipo, consulenze psico-educative e tanto altro. Inoltre, verrà attivato uno sportello Informa Famiglie&Bambini, rivolto a tutti.
«Questo di oggi è un momento che non è solo l'apertura di un nuovo luogo – ha detto l'assessore Bottalico – noi siamo qui per costruire una comunità . Questi luoghi non sono solo le mura, sono le persone che le abitano e animano, un luogo piccolo, ma con un cuore grande. Oggi formalmente inauguriamo, anche se da tempo lavoriamo con la disabilità e non solo, creando i legami e la comunità. Un nuovo presidio del welfare, ma anche un presidio di educazione e legalità, un presidio del quartiere. Questo luogo lavorerà anche in rete con le scuole, le parrocchie e tante altre realtà del territorio, ma nasce dai vostri desideri e dai vostri bisogni. Questo centro come quello che inaugureremo la prossima settimana a San Girolamo sono una grossa sfida, nascono in quartieri difficili ma in cui ci sono persone straordinarie e ci auguriamo che possano diventare un modello per l'intera città».
«Ci tengo a sottolineare che principio e obiettivo di questo centro sono l'integrazione, la multiculturalità, la legalità – sottolinea la presidente della cooperativa Aliante - diversi i percorsi attivati con le scuole come la Don Bosco, la Perone-Levi, il Bianchi-Dottula, a breve attiveremo anche un cineforum sul tema del bullismo»
«Questo è uno dei quartieri che mi crea più grattacapi – esordisce Decaro – difficile, ma molto bello. Ha anche grande ricchezza, fatta prima di tutto dalle persone che ci abitano. Qui ci sono anche fiammelle che mi fanno pensare ad un futuro più luminoso, come il fatto che molte giovani coppie decidano di vivere qui, oltre al fatto che in questo quartiere c'è il più alto tasso di natalità. Due elementi importanti per chi come me guida una città».
«Questi centri sono importanti – aggiunge Decaro – anche per il sostegno alla genitorialità, perché non c'è una scuola che insegna a fare i genitori e centri come questo aiutano. È un posto dove fare comunità, guardarci negli occhi, stringerci la mano, perché stando insieme si possono risolvere i problemi. Posti così aiutano a vivere meglio».
«Questo di oggi è un momento che non è solo l'apertura di un nuovo luogo – ha detto l'assessore Bottalico – noi siamo qui per costruire una comunità . Questi luoghi non sono solo le mura, sono le persone che le abitano e animano, un luogo piccolo, ma con un cuore grande. Oggi formalmente inauguriamo, anche se da tempo lavoriamo con la disabilità e non solo, creando i legami e la comunità. Un nuovo presidio del welfare, ma anche un presidio di educazione e legalità, un presidio del quartiere. Questo luogo lavorerà anche in rete con le scuole, le parrocchie e tante altre realtà del territorio, ma nasce dai vostri desideri e dai vostri bisogni. Questo centro come quello che inaugureremo la prossima settimana a San Girolamo sono una grossa sfida, nascono in quartieri difficili ma in cui ci sono persone straordinarie e ci auguriamo che possano diventare un modello per l'intera città».
«Ci tengo a sottolineare che principio e obiettivo di questo centro sono l'integrazione, la multiculturalità, la legalità – sottolinea la presidente della cooperativa Aliante - diversi i percorsi attivati con le scuole come la Don Bosco, la Perone-Levi, il Bianchi-Dottula, a breve attiveremo anche un cineforum sul tema del bullismo»
«Questo è uno dei quartieri che mi crea più grattacapi – esordisce Decaro – difficile, ma molto bello. Ha anche grande ricchezza, fatta prima di tutto dalle persone che ci abitano. Qui ci sono anche fiammelle che mi fanno pensare ad un futuro più luminoso, come il fatto che molte giovani coppie decidano di vivere qui, oltre al fatto che in questo quartiere c'è il più alto tasso di natalità. Due elementi importanti per chi come me guida una città».
«Questi centri sono importanti – aggiunge Decaro – anche per il sostegno alla genitorialità, perché non c'è una scuola che insegna a fare i genitori e centri come questo aiutano. È un posto dove fare comunità, guardarci negli occhi, stringerci la mano, perché stando insieme si possono risolvere i problemi. Posti così aiutano a vivere meglio».