Politica
Centrodestra a Bari, i nomi dei candidati presidenti dei municipi
Le figure selezionate sarebbero frutto di una scelta condivisa tra il candidato sindaco Di Rella e i diversi partiti e movimenti della coalizione
Bari - martedì 23 aprile 2019
13.53
Arrivano i nomi dei candidati come presidenti dei cinque municipi a Bari per la coalizione di centrodestra, capitanata dal candidato sindaco, Pasquale Di Rella. Quest'ultimo, nell'accogliere e dar seguito al documento sottoscritto all'unanimità dai partiti e movimenti politici il 6 aprile scorso, e dopo aver approfondito le richieste pervenutegli riguardo ai candidati e, in particolare, con specifico riguardo all'esigenza di valorizzazione del territorio di riferimento rispetto alle candidature proposte, ha indacato i seguenti nomi:
I Municipio: Michele Cipriani
II Municipio: Pierpaolo Ruggiero
III Municipio: Simona Quarto
IV Municipio: Nicola Quaranta
V Municipio: Alessandro Francesco Lapenna
«I partiti e le liste civiche della coalizione mi hanno chiesto di aiutarli nell'individuazione delle candidature alla Presidenza dei cinque Municipi cittadini - così spiegava Di Rella in mattinata - Avrei indubbiamente preferito che tale individuazione avvenisse attraverso lo strumento delle primarie, ma non mi sono sottratto al compito affidatomi. Quattro uomini e una donna che dovranno, innanzitutto, ottenere il gradimento delle liste con le quali si apparenteranno. Con loro, se vorranno, condividerò l'onore e l'onere della campagna. Il decentramento amministrativo sarà una delle molteplici sfide che ci attendono, e i futuri presidenti non saranno mai lasciati soli o senza reali poteri e risorse umane ed economiche».
I Municipio: Michele Cipriani
II Municipio: Pierpaolo Ruggiero
III Municipio: Simona Quarto
IV Municipio: Nicola Quaranta
V Municipio: Alessandro Francesco Lapenna
«I partiti e le liste civiche della coalizione mi hanno chiesto di aiutarli nell'individuazione delle candidature alla Presidenza dei cinque Municipi cittadini - così spiegava Di Rella in mattinata - Avrei indubbiamente preferito che tale individuazione avvenisse attraverso lo strumento delle primarie, ma non mi sono sottratto al compito affidatomi. Quattro uomini e una donna che dovranno, innanzitutto, ottenere il gradimento delle liste con le quali si apparenteranno. Con loro, se vorranno, condividerò l'onore e l'onere della campagna. Il decentramento amministrativo sarà una delle molteplici sfide che ci attendono, e i futuri presidenti non saranno mai lasciati soli o senza reali poteri e risorse umane ed economiche».