Politica
Centrodestra sfiducia Emiliano: «Nomine intuitu personae hanno creato imbarazzo»
Il Movimento 5 Stelle non ha votato la mozione
Bari - martedì 7 maggio 2024
17.04
Nel corso del lungo dibattito sulla fiducia all'esecutivo regionale guidato da Michele Emiliano, il Movimento 5 Stelle non ha votato la mozione di sfiducia, pienamente appoggiata dal centrodestra compatto.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, ha così motivato la decisione della sua coalizione: «Emiliano, nell'ambito dei suoi mandati ha dato avvio ad una consorteria di potere, rappresentata dal proliferare di agenzie, CdA, direttori, commissari e incarichi intuitu personae, ivi compresi i consiglieri del presidente, compreso il vicecapo di gabinetto, unica situazione in tutta Italia che ha fatto emergere una serie di criticità nel funzionamento e nella gestione delle risorse pubbliche, oltre che gravare su tutti i pugliesi».
Ventola ha ribadito la fiducia nell'operato della magistratura e soprattutto ha sottolineato l'anima garantista del centrodestra sino al terzo grado di giudizio, ribadendo però quanto siano gravi le situazioni di comparti chiave dell'amministrazione della cosa pubblica, dalla Sanità («non so quante volte è andato a fare false inaugurazioni») ai rifiuti, veri e propri talloni d'Achille per l'esecutivo guidato dal Governatore Michele Emiliano.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, ha così motivato la decisione della sua coalizione: «Emiliano, nell'ambito dei suoi mandati ha dato avvio ad una consorteria di potere, rappresentata dal proliferare di agenzie, CdA, direttori, commissari e incarichi intuitu personae, ivi compresi i consiglieri del presidente, compreso il vicecapo di gabinetto, unica situazione in tutta Italia che ha fatto emergere una serie di criticità nel funzionamento e nella gestione delle risorse pubbliche, oltre che gravare su tutti i pugliesi».
Ventola ha ribadito la fiducia nell'operato della magistratura e soprattutto ha sottolineato l'anima garantista del centrodestra sino al terzo grado di giudizio, ribadendo però quanto siano gravi le situazioni di comparti chiave dell'amministrazione della cosa pubblica, dalla Sanità («non so quante volte è andato a fare false inaugurazioni») ai rifiuti, veri e propri talloni d'Achille per l'esecutivo guidato dal Governatore Michele Emiliano.