Laforgia durante l'assemblea
Laforgia durante l'assemblea
Politica

Centrosinistra allo sbando a Bari, Laforgia: «Disponibile al dialogo ma non accetto imposizioni»

L'avvocato contro le decisioni prese eventualmente a Roma lontano dal territorio

Dopo giorni di silenzio, incontri e discussioni che per il momento non stanno portando a nulla, dato che il centrosinistra barese è ben lontano da avere un suo candidato, torna a dire la sua Michele Laforgia.

L'avvocato, dichiaratosi da mesi candidato, in una lunga nota dice la sua sulla situazione che si è creata e da cui non sembra facile uscire


«Lontano da Bari stanno cercando di raggiungere una intesa per le prossime elezioni amministrative, anche per individuare un candidato Sindaco unitario per la città - scrive Laforgia -. Mi pare una buona notizia. Il Paese è squassato dall'azione del peggior governo della storia repubblicana che, con l'approvazione al Senato della cosiddetta autonomia regionale differenziata, ha inferto uno sfregio anticostituzionale realizzando il disegno secessionista inaugurato quarant'anni fa dalla Lega Nord, ponendo fine, fra l'altro, alla unitarietà della scuola pubblica, del servizio sanitario, delle politiche energetiche ed ambientali. Un disastro. Unire tutte le forze per respingere questo progetto scellerato è un dovere per le forze democratiche e progressiste, oltre che, naturalmente, per la sinistra».

«Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle - prosegue - non possono non impegnarsi, quindi, a proseguire insieme l'azione di governo del centrosinistra a Bari e in Puglia. Abbiamo bisogno di unità. Ma per trovarla, dopo mesi di estenuanti trattative, non basta accordarsi tra partiti di maggioranza. Nel negoziato devono trovare posto gli elettori del centrosinistra e, per parte nostra, i cittadini baresi, che hanno diritto ad essere rappresentati dal prossimo Sindaco come lo sono stati, in questi anni, da Antonio Decaro. Le città, le regioni, non appartengono ai partiti».
«La città non può permettersi un Primo Cittadino alleato del Governo Meloni rimarca Laforgia -. Ma per opporsi efficacemente allo smantellamento della Costituzione occorre anche riportare alle urne, magari con rinnovato entusiasmo, chi da tempo non vota più, coinvolgere nella costruzione e nella realizzazione del programma le donne, i giovani e la comunità LGBTQ+, ancora ai margini della partecipazione politica, emarginare i portatori di voti inquinati. Dobbiamo vincere le amministrative, ma soprattutto dobbiamo affrontare la sfida del cambiamento, pensando a quello che dobbiamo fare nei prossimi anni per la nostra città e per il nostro Paese. Insomma, non basta convergere su una figura decisa a tavolino ed accettata dai maggiorenti locali per restituire orgoglio, speranza e coraggio agli elettori».
«Ho accettato la candidatura proposta dalle forze politiche e dai movimenti che si riconoscono nella Convenzione per Bari 2024 - conclude - mettendomi a disposizione della coalizione di centrosinistra e domani, spero, di una alleanza progressista ancora più larga. Ho letto, in queste settimane e in questi mesi, giudizi ed espressioni poco felici su questa mia disponibilità. Ripeto qui che l'ostilità non è reciproca, e che essere autonomo e indipendente dai partiti, persino dalla associazione che ho fondato e presieduto sino a poco tempo fa, dovrebbe essere una garanzia e non un difetto. Aggiungo che proprio perché autonomo e indipendente sono disponibile al dialogo con tutti ma non accetto, e non accetterò, imposizioni da nessuno. In merito alla candidatura e alle trattative romane, infine, nei giorni in cui si ricorda Fabrizio De Andrè mi è tornato in mente uno dei suoi versi più belli, che conclude la penultima canzone di 'Storia di un impiegato': "continuerai a farti scegliere, o finalmente sceglierai?" Per parte mia, ho già scelto.».
Altri contenuti a tema
Municipi Bari: il centrosinistra fa l'en plein Municipi Bari: il centrosinistra fa l'en plein Cinque donne li guideranno. L'orgoglio di Vito Leccese nelle sue prime dichiarazioni da sindaco neo-eletto
Le prime dichiarazioni di Vito Leccese da sindaco di Bari Le prime dichiarazioni di Vito Leccese da sindaco di Bari Il candidato del centrosinistra ha ottenuto oltre il 70% dei voti
Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari Vito Leccese è il nuovo sindaco di Bari Per lui oltre il 70% delle preferenze al ballottaggio
Romito: «Bisogna interrogarsi su astensione. Auguri a Vito Leccese» Romito: «Bisogna interrogarsi su astensione. Auguri a Vito Leccese» Il candidato di centrodestra prende atto della sconfitta elettorale
Ballottaggio amminitrative Bari: ha votato il 37,53% Ballottaggio amminitrative Bari: ha votato il 37,53% Alta l'astensione, segno di un distacco dell'elettorato dalla politica
Ballottaggio amministrative Bari, si vota ancora dalle 7 alle 15 Ballottaggio amministrative Bari, si vota ancora dalle 7 alle 15 Tutte le informazioni per gli elettori
Affluenza ai minimi storici, alle 23 ha votato il 27,18% Affluenza ai minimi storici, alle 23 ha votato il 27,18% Via social si susseguono i messaggi per invitare i cittadini ad andare alle urne
Bassa l'affluenza alle urne, alle 19 hanno votato il 18,53% Bassa l'affluenza alle urne, alle 19 hanno votato il 18,53% E intanto si scatena la guerra su presunte irregolarità
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.