Vita di città
Certificati in edicola a Bari, da oggi è realtà
I chioschi diventano "centri di servizio al cittadino" a supporto del servizio anagrafe online
Bari - martedì 3 dicembre 2019
7.15
Le edicole di Bari diventano "centri di servizio al cittadino", consentendone la funzione di servizi anagrafici decentrati per il rilascio di certificati comunali.
Il Comune di Bari aderisce al protocollo d'intesa tra Anci e Fieg, nato con l'obiettivo di salvaguardare le edicole presenti sul territorio nazionale attraverso un percorso di riqualificazione e ridefinizione del ruolo e della funzione dei tradizionali punti vendita della stampa, che ne favorisca sia l'ammodernamento sia la trasformazione in luoghi di riferimento per la comunità locale e punti di accesso a una serie di servizi.
Nel provvedimento approvato dalla giunta comunale si stabilisce che, per lo svolgimento dell'attività prevista, gli edicolanti potranno percepire un importo pari a 2,50 euro per ogni certificato emesso, fermo restando il pagamento del costo dell'imposta di bollo, se dovuta, mentre nulla sarà dovuto alla amministrazione comunale. La ripartizione Innovazione tecnologica ha già predisposto le apposite funzionalità della piattaforma egov.ba.it, necessarie all'attuazione della convenzione con le edicole che vorranno aderire alla sperimentazione.
Il sistema va ad integrare l'attuale possibilità del cittadino di usufruire dei servizi online. Ad oggi, infatti, in Puglia il 30% delle famiglie non dispone di un accesso ad Internet e solo il 40,2% della popolazione in età superiore ai 3 anni è in grado di accedere ed utilizzare un pc: pertanto il provvedimento adottato in giunta prevede l'abilitazione delle edicole presenti sul territorio al rilascio di certificati anagrafici, con la duplice finalità di costituire una rete capillare di punti autorizzati presso i quali il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali e di incrementare la gamma di servizi offerti dai titolari delle edicole cittadine ai propri clienti.
«L'accordo con i titolari delle edicole credo rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato - spiega Eugenio Di Sciascio -. Grazie agli strumenti telematici messi a disposizione dall'amministrazione comunale riusciremo a conseguire un duplice obiettivo: da un lato consentire ai cittadini di disporre nelle vicinanze della propria abitazione di un punto dove ottenere il rilascio di una serie di certificati in maniera agevole e veloce, dall'altro sostenere la presenza delle edicole, che rappresentano un punto di riferimento e un presidio importante nella nostra città. Ovviamente chi non volesse utilizzare tale servizio potrà continuare a rivolgersi agli uffici Anagrafe oppure ad utilizzare, comodamente da casa, i servizi di e-government messi a disposizione per il rilascio di certificati, se muniti delle credenziali SPID che possono essere ottenute gratuitamente».
«I certificati anagrafici si potranno ritirare anche presso le edicole della nostra città - dichiara Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio Comunale - Sono particolarmente orgoglioso di questo traguardo raggiunto in quanto frutto di un percorso fatto di numerosi incontri prima con il sindacato Sinagi e successivamente con il sindaco Antonio Decaro che ha accompagnato il percorso già nella passata legislatura. Abbiamo raggiunto un duplice risultato: aiutare gli edicolanti, una categoria in grande difficoltà; agevolare i cittadini che potranno ritirare i certificati dall'edicola più vicina. Ringrazio il vicesindaco Di Sciascio per aver colto questa opportunità».
Il Comune di Bari aderisce al protocollo d'intesa tra Anci e Fieg, nato con l'obiettivo di salvaguardare le edicole presenti sul territorio nazionale attraverso un percorso di riqualificazione e ridefinizione del ruolo e della funzione dei tradizionali punti vendita della stampa, che ne favorisca sia l'ammodernamento sia la trasformazione in luoghi di riferimento per la comunità locale e punti di accesso a una serie di servizi.
Nel provvedimento approvato dalla giunta comunale si stabilisce che, per lo svolgimento dell'attività prevista, gli edicolanti potranno percepire un importo pari a 2,50 euro per ogni certificato emesso, fermo restando il pagamento del costo dell'imposta di bollo, se dovuta, mentre nulla sarà dovuto alla amministrazione comunale. La ripartizione Innovazione tecnologica ha già predisposto le apposite funzionalità della piattaforma egov.ba.it, necessarie all'attuazione della convenzione con le edicole che vorranno aderire alla sperimentazione.
Il sistema va ad integrare l'attuale possibilità del cittadino di usufruire dei servizi online. Ad oggi, infatti, in Puglia il 30% delle famiglie non dispone di un accesso ad Internet e solo il 40,2% della popolazione in età superiore ai 3 anni è in grado di accedere ed utilizzare un pc: pertanto il provvedimento adottato in giunta prevede l'abilitazione delle edicole presenti sul territorio al rilascio di certificati anagrafici, con la duplice finalità di costituire una rete capillare di punti autorizzati presso i quali il cittadino può svolgere velocemente alcune operazioni senza doversi recare agli sportelli comunali e di incrementare la gamma di servizi offerti dai titolari delle edicole cittadine ai propri clienti.
«L'accordo con i titolari delle edicole credo rappresenti un esempio virtuoso di collaborazione pubblico-privato - spiega Eugenio Di Sciascio -. Grazie agli strumenti telematici messi a disposizione dall'amministrazione comunale riusciremo a conseguire un duplice obiettivo: da un lato consentire ai cittadini di disporre nelle vicinanze della propria abitazione di un punto dove ottenere il rilascio di una serie di certificati in maniera agevole e veloce, dall'altro sostenere la presenza delle edicole, che rappresentano un punto di riferimento e un presidio importante nella nostra città. Ovviamente chi non volesse utilizzare tale servizio potrà continuare a rivolgersi agli uffici Anagrafe oppure ad utilizzare, comodamente da casa, i servizi di e-government messi a disposizione per il rilascio di certificati, se muniti delle credenziali SPID che possono essere ottenute gratuitamente».
«I certificati anagrafici si potranno ritirare anche presso le edicole della nostra città - dichiara Michelangelo Cavone, presidente del Consiglio Comunale - Sono particolarmente orgoglioso di questo traguardo raggiunto in quanto frutto di un percorso fatto di numerosi incontri prima con il sindacato Sinagi e successivamente con il sindaco Antonio Decaro che ha accompagnato il percorso già nella passata legislatura. Abbiamo raggiunto un duplice risultato: aiutare gli edicolanti, una categoria in grande difficoltà; agevolare i cittadini che potranno ritirare i certificati dall'edicola più vicina. Ringrazio il vicesindaco Di Sciascio per aver colto questa opportunità».