Enti locali
Chioschi ed edicole in città, concessioni prorogate al 31 dicembre 2023
Lacoppola: «Decisione presa in ottemperanza alla direttiva del consiglio Consiglio di Stato di novembre»
Bari - mercoledì 13 aprile 2022
Comunicato Stampa
La ripartizione Patrimonio rende noto che è stata prorogata al 31 dicembre 2023 la durata delle concessioni relative a chioschi ed edicole presenti sul territorio comunale .
Il provvedimento riguarda gli operatori economici che hanno presentato alla Ripartizione Patrimonio richiesta di rinnovo della concessione entro il termine del 31 luglio 2021 ovvero hanno giustificato la trasmissione tardiva dell'istanza.
La scelta della proroga da parte dell'amministrazione comunale si è resa necessaria in ossequio alle statuizioni delle sentenze del Consiglio di Stato in applicazione della direttiva Bolkstein, in attesa di un provvedimento normativo auspicato dallo stesso organo di giustizia amministrativa. Ciò consente agli operatori economici di proseguire la propria attività senza soluzione di continuità e di cercare di superare, senza intoppi burocratici, le difficoltà dovute alla pandemia e alla crisi della carta stampata.
«In ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato dello scorso novembre - commenta l'assessore al Patrimonio Vito Lacoppola - abbiamo prorogato alla fine del 2023 la validità delle concessioni in essere relative ai chioschi e alle edicole sul territorio comunale, consapevoli di quanto la pandemia abbia influito negativamente su questa categoria di operatori commerciali, nell'attesa di un provvedimento normativo che tuteli in maniera più specifica attività quali quelle delle edicole, che garantiscono una informazione quotidiana ragionata e un punto di riferimento sul territorio».
Il provvedimento riguarda gli operatori economici che hanno presentato alla Ripartizione Patrimonio richiesta di rinnovo della concessione entro il termine del 31 luglio 2021 ovvero hanno giustificato la trasmissione tardiva dell'istanza.
La scelta della proroga da parte dell'amministrazione comunale si è resa necessaria in ossequio alle statuizioni delle sentenze del Consiglio di Stato in applicazione della direttiva Bolkstein, in attesa di un provvedimento normativo auspicato dallo stesso organo di giustizia amministrativa. Ciò consente agli operatori economici di proseguire la propria attività senza soluzione di continuità e di cercare di superare, senza intoppi burocratici, le difficoltà dovute alla pandemia e alla crisi della carta stampata.
«In ottemperanza alle sentenze del Consiglio di Stato dello scorso novembre - commenta l'assessore al Patrimonio Vito Lacoppola - abbiamo prorogato alla fine del 2023 la validità delle concessioni in essere relative ai chioschi e alle edicole sul territorio comunale, consapevoli di quanto la pandemia abbia influito negativamente su questa categoria di operatori commerciali, nell'attesa di un provvedimento normativo che tuteli in maniera più specifica attività quali quelle delle edicole, che garantiscono una informazione quotidiana ragionata e un punto di riferimento sul territorio».