policlinico Bari JPG
policlinico Bari JPG
Attualità

Chirurgia vertebrale, Policlinico di Bari riferimento per il Sud Italia

L'unità operativa accoglie pazienti provenienti dalle regioni del Mezzogiorno. Sono stati eseguiti 156 interventi in 5 mesi

Al Policlinico di Bari per curare scoliosi e cifosi. Arrivano da tutto il Sud Italia i pazienti in carico presso l'unità operativa di Chirurgia vertebrale. La mobilità attiva extra Asl e extra Regione per le patologie legate alla colonna vertebrale è pari al 27,4 per cento: i dati relativi ai primi mesi di attività confermano che vengono a curarsi a Bari non solo dalle altre province pugliesi tra cui Taranto, Foggia e Brindisi ma anche da Catania, Cosenza, Matera, Potenza, Salerno. E c'è stato anche un paziente da Firenze.
Così l'ospedale barese, attraverso l'istituzione dell'unità operativa semplice di Chirurgia vertebrale entrata in funzione da settembre 2020 in piena emergenza Covid, è diventato il punto di riferimento del Mezzogiorno per le patologie vertebrali. L'unità operativa è composta da 8 posti letto, 3 dirigenti medici ed una equipe infermieristica dedicata, affidati alla direzione del dottor Andrea Piazzolla. I numeri dei primi mesi confermano come l'idea del professor Biagio Moretti, direttore dell'Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia e del professor Francesco Signorelli, direttore dell'Unità operativa complessa di Neurochirurgia, condivisa dalla Direzione generale e da tutto il Dipartimento Assistenziale Integrato, sia vincente: 624 prestazioni ambulatoriali; 156 interventi chirurgici, 26 dei quali di alta complessità eseguiti per deformità vertebrali come scoliosi e cifosi; tasso di occupazione dei posti letto di 1,24%.
"Non sono più i pugliesi a dover andare fuori a curarsi, ma con l'istituzione dell'unità di Chirurgia vertebrale avviene il contrario: quasi un terzo i pazienti proveniente da fuori - racconta il direttore dell'unità Andrea Piazzolla – C'è la storia di Agata, 25 anni, che ha affrontato un viaggio dalla Sicilia, insieme alla madre, per curare la sua scoliosi o di Alessio, 20 anni, proveniente da Salerno per un intervento di chirurgia vertebrale maggiore per scoliosi o ancora di Arcangela, 49 anni, già operata in un altro ospedale su cui è stato effettuato un nuovo intervento chirurgico sulla colonna vertebrale che le ha ridato la libertà di movimento persa ormai da tre anni".
"Il centro di Chirurgia vertebrale del Policlinico di Bari, dopo anni e anni di esperienze e di risultati, è diventato un modello e un punto di riferimento regionale. Soprattutto in un settore, quello dell'instabilità vertebrale e delle patologie complesse della colonna vertebrale, che rappresentava una delle principali voci ortopediche di alta complessità di mobilità passiva" commenta il commissario straordinario del Policlinico di Bari, Vitangelo Dattoli.
Risultati raggiunti anche grazie ad una equipe anestesiologica particolarmente esperta ed affidata al coordinamento del dott. Gioacchino Marella, responsabile dell'unità operativa semplice di Anestesia del blocco operatorio a servizio delle cliniche Ortopediche.
"Negli ultimi anni, siamo riusciti a velocizzare in maniera drastica i tempi di ripresa post-operatoria, a trattare il dolore in maniera più efficace e ridurre i rischi di complicazioni derivanti dalla lunga permanenza in ospedale, grazie ad un protocollo definito Fast Track o ERAS (Enhanced Recovery After Surgery) - dichiara il dottor Gioacchino Marella - Durante l'intervento, viene effettuata un'anestesia bilanciata specifica per ogni paziente, con medicinali capaci di ridurre significativamente le perdite ematiche e la necessità di trasfusioni. La terapia antidolorifica, basata sull'uso di particolari pompe elastomeriche che consentono l'infusione continua di piccole dosi di morfina, antinfiammatori e modulatori del dolore neuropatico costituisce uno dei cardini fondamentali del nostro protocollo".
"Nonostante si stia assistendo ad un incremento dell'invasività delle tecniche chirurgiche, sia in termini di quantità di impianti applicati che di osteotomie vertebrali effettuate per ottenere correzioni sempre maggiori – spiega il professor Biagio Moretti - stiamo assistendo ad una continua riduzione della durata degli interventi stessi, delle perdite ematiche e della necessità di trasfusioni".
"Il protocollo ERAS - continua il dottor Piazzolla – riveste particolare importanza soprattutto nei giovani pazienti con scoliosi idiopatica. Si inizia già alcuni giorni prima dell'intervento, quando il paziente e i familiari non solo vengono informati sulla procedura chirurgica ed istruiti sul percorso post-operatorio ma hanno anche la possibilità di incontrare i pazienti operati nella settimana precedente, e si prosegue per tutta la degenza; ventiquattro ore dopo l'intervento vengono mobilizzati e messi seduti; a 36-48 ore dall'intervento vengono aiutati ad alzarsi dal letto iniziando di fatto la mobilizzazione attiva assistita grazie all'aiuto dei fisioterapisti. Mediamente
  • Policlinico
  • Bari
Altri contenuti a tema
L’epatocarcinoma al centro di una giornata di confronto scientifico al Policlinico di Bari L’epatocarcinoma al centro di una giornata di confronto scientifico al Policlinico di Bari Questa condizione richiede un approccio clinico altamente personalizzato
Al Policlinico di Bari introdotto un nuovo radiofarmaco per la diagnostica del tumore alla prostata Al Policlinico di Bari introdotto un nuovo radiofarmaco per la diagnostica del tumore alla prostata Identifica tutte le sedi di malattia con una singola scansione total body
Salvata al Policlinico di Bari bimba di 14 mesi con un corpo estraneo in gola Salvata al Policlinico di Bari bimba di 14 mesi con un corpo estraneo in gola Rimossa dal dottor Luigi Madami, dell’equipe del prof. Quaranta, una scheggia di plastica
Nessuna carenza di sangue presso il Centro Trasfusionale del Policlinico di Bari Nessuna carenza di sangue presso il Centro Trasfusionale del Policlinico di Bari L’azienda ospedaliera smentisce un allarme circolato negli ultimi due giorni su chat WhatsApp
Attivato lo Sportello del Centro Malattie Rare del Policlinico di Bari Attivato lo Sportello del Centro Malattie Rare del Policlinico di Bari Il dg Sanguedolce: “Un nuovo servizio con personale formato e dedicato offrirà presa in carico e supporto ai pazienti”
I calciatori del Bari regalano un sorriso ai piccoli pazienti oncologici del Policlinico I calciatori del Bari regalano un sorriso ai piccoli pazienti oncologici del Policlinico Uova di Pasqua ed una mattinata dalle forti emozioni per Vicari e compagni
Chirurgia epatica estrema al Policlinico di Bari: rimosso tumore di 5 kg Chirurgia epatica estrema al Policlinico di Bari: rimosso tumore di 5 kg Diverse equipe per salvare la vita a un uomo di 60 anni con una massa tumorale che occupava oltre metà dell’addome
Da Bari a Lampedusa per l’assistenza sanitaria durante gli sbarchi dei migranti Da Bari a Lampedusa per l’assistenza sanitaria durante gli sbarchi dei migranti Medici in formazione specialistica dell'Università di Bari da due anni sul molo Favaloro collaborano alle operazioni di vigilanza sanitaria transfrontaliera dei flussi migratori
© 2001-2025 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.