Agricoltura
Agricoltura
Territorio

Coldiretti: «Filiera agroalimentare, ormai è tutto in mano alle mafie»

Avvengono fenomeni criminali che mettono in ginocchio le nostre aziende

Sul fronte della filiera agroalimentare – spiega Coldiretti - le mafie, dopo aver ceduto in appalto ai manovali l'onere di organizzare e gestire il caporalato e altre numerose forme di sfruttamento, condizionano il mercato stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati, l'esportazione del nostro vero o falso Made in Italy, la creazione all'estero di centrali di produzione dell'Italian sounding e la creazione ex novo di reti di smercio al minuto, secondo il quinto Rapporto Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare.

Nel 2016 si è registrata un'impennata di fenomeni criminali che colpiscono e indeboliscono il settore agricolo nostrano dove quasi quotidianamente ci sono furti di trattori, falciatrici e altri mezzi agricoli, gasolio, rame, prodotti (dai limoni alle nocciole, dall'olio al vino) e animali con un ritorno prepotente dell'abigeato. Non si tratta più soltanto di "ladri di polli" quanto di veri criminali che organizzano raid capaci di mettere in ginocchio un'azienda, specie se di dimensioni medie o piccole, con furti di interi carichi di olio o frutta, depositi di vino o altri prodotti come file di alveari, intere mandrie o trattori caricati su rimorchi di grandi dimensioni. A questi reati contro l'agricoltura, secondo il Rapporto Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell'agricoltura e sul sistema agroalimentare, si affiancano racket, usura, danneggiamento, pascolo abusivo, estorsione nelle campagne mentre nelle città, silenziosamente, i tradizionali fruttivendoli e i nostri fiorai sono quasi completamente scomparsi, sostituiti i primi da egiziani e i secondi da indiani e pakistani che, pur sapendo proferire a stento poche frasi compiute in italiano, controllano ormai gran parte delle rivendite attive sul territorio.
  • Agricoltura
  • Criminalità
Altri contenuti a tema
Il ministro Lollobrigida al Festival delle Regioni: «Fondamentale approccio sistemico all'immigrazione» Il ministro Lollobrigida al Festival delle Regioni: «Fondamentale approccio sistemico all'immigrazione» Ospite in video collegamento ha tracciato le linee delle principali azioni da mettere in campo in agricoltura
Operazioni "Mari e Monti", il bilancio delle indagini della direzione distrettuale antimafia Operazioni "Mari e Monti", il bilancio delle indagini della direzione distrettuale antimafia Si tratta della più complessa, strutturata e innovativa indagine effettuata nel distretto barese sulla criminalità organizzata che opera in provincia di Foggia
Criminalità, Bari al 43esimo posto in Italia Criminalità, Bari al 43esimo posto in Italia Peggio Foggia (23esima) e Bat (39esima), denunce in calo rispetto all'anno precedente
Allarme pappagallini verdi: danni per migliaia di euro nelle campagne del Barese Allarme pappagallini verdi: danni per migliaia di euro nelle campagne del Barese CIA Levante: «La Regione Puglia adotti e dia il via a un vasto piano di contenimento»
CIA Puglia: “Noi non ci fermiamo”, a Bari si riunisce la Puglia degli agricoltori CIA Puglia: “Noi non ci fermiamo”, a Bari si riunisce la Puglia degli agricoltori Il prossimo 26 gennaio un incontro-assemblea sulle principali emergenze
Grano, al porto di Bari la protesta degli agricoltori: dieci richieste alla politica Grano, al porto di Bari la protesta degli agricoltori: dieci richieste alla politica Cia Puglia: «Servono controlli in porti e magazzini, attivazione Granaio Italia, sostegno alla produzione, Cun»
Agricoltura, la Regione Puglia rinnova l'ordinanza per tutelare i lavoratori nelle ore più calde Agricoltura, la Regione Puglia rinnova l'ordinanza per tutelare i lavoratori nelle ore più calde Vietata l'attività in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 nei mesi estivi
Bari vecchia, musica neomelodica e fuochi d'artificio in piazza. La denuncia: «I clan non si nascondono» Bari vecchia, musica neomelodica e fuochi d'artificio in piazza. La denuncia: «I clan non si nascondono» Bari EcoCity attacca: «Città insicura, dove da un momento all'altro l'incolumità personale può essere compromessa»
© 2001-2024 BariViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BariViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.