Politica
Comunali Bari, quattordici liste nella coalizione di centrodestra
Questa mattina la presentazione dei simboli che sosterranno la candidatura di Pasquale Di Rella a sindaco
Bari - domenica 31 marzo 2019
16.00
Sono quattordici le liste che compongono la coalizione di centrodestra che si presenterà il 26 maggio prossimo alle elezioni comunali di Bari per sfidare il sindaco uscente Antonio Decaro. A sostegno del candidato di Forza Italia Pasquale Di Rella oltre alla lista dei berlusconiani, gli altri partiti di centrodestra e tre liste civiche. Questa mattina, nella sala conferenze dell'hotel Villa Romanazzi la presentazione al pubblico dei simboli che sosterranno la candidatura di Pasquale Di Rella: sono intervenuti i rappresentanti delle liste tra cui i coordinatori regionali dei tre partiti maggiori di centrodestra Caroppo (Lega), D'Attis (Forza Italia) e Gemmato (Fratelli d'Italia), oltre al senatore Quagliariello (Idea). Al loro fianco i consiglieri comunali Fabio Romito (Lega) e Filippo Melchiorre (Fratelli d'Italia). Ci sarà da aspettare ancora qualche settimana, invece, per conoscere la composizione definitiva delle liste.
«Il primo impegno a nome di tutti: abbatteremo l'imposizione fiscale di 50 milioni di Euro nel quinquennio - dice Di Rella. La spesa corrente è di oltre 600 milioni di Euro; taglieremo la spesa pubblica e gli sprechi. Siamo convinti che solo attraverso una grande operazione di restituzione si possa rilanciare l'economia cittadina. Solo così potrà anche crescere l'occupazione: la gente ci chiede lavoro. Abbiamo la forza dei numeri e la forza della competenza: da 64 milioni a 74 milioni è salita la spesa di Amiu negli ultimi 5 anni. L'Amiu deve tagliare almeno del 5% del costo attuale, che deve restare nelle tasche dei cittadini. In una città sporca cresce la tassa sull'immondizia. Non saremo a servizio dei burocrati e dei super pagati dirigenti delle società controllate di Comune e Città metropolitana di Bari. Noi fisseremo degli obiettivi: se non saranno raggiunti i nostri dirigenti andranno a casa».
Le quattordici liste
- Democrazia Cristiana
- Di Rella per Bari
- Di Rella Sindaco
- Direzione Italia
- Forza Italia
- Fratelli d'Italia
- Idea
- Io Sud
- Lega
- Lista civica Sport Bari
- Nuovo Psi
- Partito Liberale Italiano
- Popolo della Famiglia
- Movimento Riprendiamoci il futuro
«Il primo impegno a nome di tutti: abbatteremo l'imposizione fiscale di 50 milioni di Euro nel quinquennio - dice Di Rella. La spesa corrente è di oltre 600 milioni di Euro; taglieremo la spesa pubblica e gli sprechi. Siamo convinti che solo attraverso una grande operazione di restituzione si possa rilanciare l'economia cittadina. Solo così potrà anche crescere l'occupazione: la gente ci chiede lavoro. Abbiamo la forza dei numeri e la forza della competenza: da 64 milioni a 74 milioni è salita la spesa di Amiu negli ultimi 5 anni. L'Amiu deve tagliare almeno del 5% del costo attuale, che deve restare nelle tasche dei cittadini. In una città sporca cresce la tassa sull'immondizia. Non saremo a servizio dei burocrati e dei super pagati dirigenti delle società controllate di Comune e Città metropolitana di Bari. Noi fisseremo degli obiettivi: se non saranno raggiunti i nostri dirigenti andranno a casa».
Le quattordici liste
- Democrazia Cristiana
- Di Rella per Bari
- Di Rella Sindaco
- Direzione Italia
- Forza Italia
- Fratelli d'Italia
- Idea
- Io Sud
- Lega
- Lista civica Sport Bari
- Nuovo Psi
- Partito Liberale Italiano
- Popolo della Famiglia
- Movimento Riprendiamoci il futuro