Attualità
Comune di Bari, la tutela della mobilità sostenibile entra nello statuto
C'è l'approvazione da parte del consiglio comunale
Bari - mercoledì 31 maggio 2023
Comunicato Stampa
Su proposta del consigliere Marco Bronzini, il Consiglio comunale, nel corso della seduta di ieri, ha discusso e approvato all'unanimità la delibera che modifica l'art. 40, comma 3, dello Statuto della Città di Bari al fine di prevedere l'istituzione della Consulta della mobilità sostenibile tra quelle elencate come attivabili (Consulta delle donne, Consulta dei portatori di handicap, Consulta giovanile, Consulta degli anziani, Consulta dell'ambiente, Consulta degli immigrati, Consulta degli studenti universitari, Consulta delle Associazioni del volontariato e della cooperazione sociale, Consulta dello sport, Consulta per le pari opportunità).
Come noto, il Comune di Bari si avvale del parere delle Consulte prevedendo altresì la presentazione di una relazione annuale sull'attività svolta e sui risultati conseguiti, con la possibilità di interfacciarsi con le Commissioni competenti in materia al fine di contribuire proficuamente ai lavori delle stesse e del Consiglio e Giunta comunali.
«La nostra città negli ultimi anni ha vissuto una serie di trasformazioni che hanno visto al centro un'idea di mobilità nuova, che privilegia il trasporto pubblico e l'impiego di mezzi sostenibili contro l'uso delle auto private, con il duplice obiettivo di ridurre il traffico veicolare e migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente in città - ha dichiarato l'assessore Galasso -. Vanno in questa direzione il rinnovo della flotta del Tpl con mezzi a basso impatto, la redazione del biciplan comunale e la contestuale realizzazione di itinerari ciclabili in tutta la città, l'avvio in sharing dei servizi di noleggio di biciclette, automobili, scooter e monopattini e le misure del programma MUVT per contributi all'acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica. In questi anni al fianco dell'amministrazione comunale, in particolare per la progettazione delle piste ciclabili da realizzarsi, hanno lavorato i rappresentanti di associazioni e comitati cittadini impegnati su questi temi, il cui ruolo di stimolo e di proposta vorremmo valorizzare e ufficializzare con l'istituzione di questa nuova Consulta».
«Siamo contenti che il Consiglio comunale abbia approvato all'unanimità l'inserimento della Consulta sulla mobilità sostenibile nello Statuto comunale, istituzionalizzando non solo l'organo consultivo ma anche un metodo di lavoro che vede l'amministrazione comunale sempre impegnata in un confronto costante con i cittadini e con le associazioni - spiega il consigliere Bronzini -. Crediamo sia questo un importante riconoscimento per le associazioni e per tutti i soggetti che a vario titolo sono impegnati sulle istanze della mobilità sostenibile, della qualità dell'ambiente e della vita in favore dei cittadini baresi e delle migliaia di persone che ogni giorno attraversano la nostra città».
In questi anni hanno partecipato al tavolo della costituenda Consulta della mobilità sostenibile le seguenti realtà cittadine: Fiab Bari Ruotalibera, Cub Ciclisti Urbani Baresi, ASD Pattinatori di Bari, Circolo Eudaimonia Legambiente Bari, Bicicletta a Bari, Scuola Franco Ballerini, Salvaciclisti Bari, Asd Mountain Bike Club Bari, Fridays For Future Bari - Giustizia Climatica ora!, Asd Bari Motivation Bike e Comitati Civici via Amendola.
Come noto, il Comune di Bari si avvale del parere delle Consulte prevedendo altresì la presentazione di una relazione annuale sull'attività svolta e sui risultati conseguiti, con la possibilità di interfacciarsi con le Commissioni competenti in materia al fine di contribuire proficuamente ai lavori delle stesse e del Consiglio e Giunta comunali.
«La nostra città negli ultimi anni ha vissuto una serie di trasformazioni che hanno visto al centro un'idea di mobilità nuova, che privilegia il trasporto pubblico e l'impiego di mezzi sostenibili contro l'uso delle auto private, con il duplice obiettivo di ridurre il traffico veicolare e migliorare la qualità dell'aria e dell'ambiente in città - ha dichiarato l'assessore Galasso -. Vanno in questa direzione il rinnovo della flotta del Tpl con mezzi a basso impatto, la redazione del biciplan comunale e la contestuale realizzazione di itinerari ciclabili in tutta la città, l'avvio in sharing dei servizi di noleggio di biciclette, automobili, scooter e monopattini e le misure del programma MUVT per contributi all'acquisto di biciclette e dispositivi di micromobilità elettrica. In questi anni al fianco dell'amministrazione comunale, in particolare per la progettazione delle piste ciclabili da realizzarsi, hanno lavorato i rappresentanti di associazioni e comitati cittadini impegnati su questi temi, il cui ruolo di stimolo e di proposta vorremmo valorizzare e ufficializzare con l'istituzione di questa nuova Consulta».
«Siamo contenti che il Consiglio comunale abbia approvato all'unanimità l'inserimento della Consulta sulla mobilità sostenibile nello Statuto comunale, istituzionalizzando non solo l'organo consultivo ma anche un metodo di lavoro che vede l'amministrazione comunale sempre impegnata in un confronto costante con i cittadini e con le associazioni - spiega il consigliere Bronzini -. Crediamo sia questo un importante riconoscimento per le associazioni e per tutti i soggetti che a vario titolo sono impegnati sulle istanze della mobilità sostenibile, della qualità dell'ambiente e della vita in favore dei cittadini baresi e delle migliaia di persone che ogni giorno attraversano la nostra città».
In questi anni hanno partecipato al tavolo della costituenda Consulta della mobilità sostenibile le seguenti realtà cittadine: Fiab Bari Ruotalibera, Cub Ciclisti Urbani Baresi, ASD Pattinatori di Bari, Circolo Eudaimonia Legambiente Bari, Bicicletta a Bari, Scuola Franco Ballerini, Salvaciclisti Bari, Asd Mountain Bike Club Bari, Fridays For Future Bari - Giustizia Climatica ora!, Asd Bari Motivation Bike e Comitati Civici via Amendola.