Attualità
Confagricoltura Bari-Bat, Massimo Del Core è il nuovo presidente
Succede a Michele Lacenere che ha guidato l’organizzazione negli ultimi sei anni
Bari - lunedì 25 luglio 2022
17.43 Comunicato Stampa
L'Assemblea dei soci di Confagricoltura Bari-Bat, questa mattina, ha rinnovato gli organi statutari, eleggendo Massimiliano Del Core nuovo presidente. Del Core succede a Michele Lacenere che ha guidato con successo l'organizzazione negli ultimi sei anni, terminando oggi il suo mandato.
Nato a Bari 46 anni fa, Del Core è imprenditore agricolo ed è laureato in Economia e Commercio. Dopo un'importante esperienza nel settore della logistica, nel 2002 ha mosso i suoi primi passi nel settore bancario, arrivando a diventare nel 2007 quadro direttivo in un istituto di credito del territorio. Nel 2012 il cambiamento: entra nell'organico dell'azienda di famiglia, la Pignataro di Noicattaro, storico gruppo agroalimentare attivo da oltre 40 anni nella produzione e commercializzazione di ortofrutta, dove si occupa di organizzare la produzione agricola, sviluppare l'attività commerciale e realizzare i nuovi progetti del gruppo nell'ambito dell'innovazione ed aggregazione. Attualmente è il presidente dell'OP Meridia, cooperativa agricola con oltre 500 ettari di produzione. Già vicepresidente di Confagricoltura Bari-Bat,ricopre anche il prestigioso incarico di presidente di Ortofrutta Italia, l'organismo interprofessionale dell'ortofrutta italiana.
"Confagricoltura – dichiara il neo presidente - ha al centro della sua azione l'agricoltura vera, quella fatta con serietà e professionalità. La Puglia è al centro dell'agricoltura italiana e le province di Bari e Bat sono il cuore dell'agricoltura pugliese. E', quindi, un grande onore poter rappresentare Confagricoltura Bari-Bat e le aziende associate. Tutte le filiere – ha aggiunto – stanno attraversando un passaggio fondamentale verso la transizione e sostenibilità. L'aumento dei costi energetici sta creando grosse difficoltà e la competitività delle aziende passa dalla reddittività. E', quindi, nostro dovere fare sindacato ed essere accanto alle nostre aziende".