Associazioni
Congresso UILA a Bari, dall'agricoltura una speranza per i giovani
Diverse le conclusioni, tra cui la necessità di correttivi alla legge anti-caporalato
Bari - martedì 19 dicembre 2017
Comunicato Stampa
Dai campi non viene solo una risposta alla disoccupazione e alla crescita del paese, ma anche una speranza per tanti giovani costretti a cercare lavoro all'estero. Questo il messaggio che arriva dal congresso territoriale della Uila di Bari che si è concluso con la riconferma di Pietro Buongiorno a segretario generale. È la Puglia la regione con il maggior numero di aziende agricole (oltre 275 mila), i posti di lavoro in agricoltura sono in aumento, più del doppio rispetto all'industria, e l'agroalimentare si conferma il traino dell'economia regionale con una crescita nel primo semestre di quest'anno delle imprese under 35 del 6,6% sul totale delle aziende agricole e 5.544 giovani "innovatori". In crescita anche il sindacato che raggruppa i lavoratori del settore agricolo, agroalimentare e della pesca: prima categoria della Uil tra i lavoratori attivi e prima organizzazione tra i lavoratori agricoli nelle province di Bari e Bat.
Circa 150 i delegati – in rappresentanza degli iscritti in 48 comuni e dei componenti delle Rsu aziendali del comparto agroindustriale – che hanno partecipato ai lavori congressuali presieduti dal segretario generale della Uil Puglia Aldo Pugliese e terminati con il rinnovo degli organismi dirigenti per il prossimo triennio. L'intervento conclusivo del segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini che ha illustrato lo stato delle trattative per i rinnovi dei contratti sottolineando la necessità del sindacato di tornare a far sentire la sua voce per soddisfare i bisogni reali della gente. Tra gli ospiti, oltre al saluto di diversi rappresentanti di altre sigle e organizzazioni sindacali, sono intervenuti il vice-sindaco di Bari Pierluigi Introna e l'assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo che ha indicato un obiettivo da raggiungere: «una certificazione etica del marchio prodotti di Puglia che attesti il rispetto delle normative in materia di sicurezza e dignità del lavoro».
Tra le proposte illustrate nella relazione del segretario generale della Uila Bari Pietro Buongiorno che ha animato il dibattito congressuale, la necessità di correttivi alle legge anti-caporalato eliminando aspetti penalizzanti per imprese che operano nella legalità assicurando loro come premialità sgravi fiscali e contributivi, introducendo un servizio sperimentale di trasporto pubblico legale per i braccianti e individuare nuovi strumenti efficaci per togliere ai caporali la gestione illecita della domanda e offerta di lavoro, il vero nodo irrisolto. La Uila chiede anche una profonda riforma dell'Arif, l'agenzia regionale per l'irrigazione, punta al rinnovo del contratto 2018-2021 per gli operai agricoli e florovivaisti e continua la raccolta firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare da presentare al prossimo parlamento su pensioni e aiuti alla genitorialità.
Circa 150 i delegati – in rappresentanza degli iscritti in 48 comuni e dei componenti delle Rsu aziendali del comparto agroindustriale – che hanno partecipato ai lavori congressuali presieduti dal segretario generale della Uil Puglia Aldo Pugliese e terminati con il rinnovo degli organismi dirigenti per il prossimo triennio. L'intervento conclusivo del segretario nazionale Uila Pietro Pellegrini che ha illustrato lo stato delle trattative per i rinnovi dei contratti sottolineando la necessità del sindacato di tornare a far sentire la sua voce per soddisfare i bisogni reali della gente. Tra gli ospiti, oltre al saluto di diversi rappresentanti di altre sigle e organizzazioni sindacali, sono intervenuti il vice-sindaco di Bari Pierluigi Introna e l'assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo che ha indicato un obiettivo da raggiungere: «una certificazione etica del marchio prodotti di Puglia che attesti il rispetto delle normative in materia di sicurezza e dignità del lavoro».
Tra le proposte illustrate nella relazione del segretario generale della Uila Bari Pietro Buongiorno che ha animato il dibattito congressuale, la necessità di correttivi alle legge anti-caporalato eliminando aspetti penalizzanti per imprese che operano nella legalità assicurando loro come premialità sgravi fiscali e contributivi, introducendo un servizio sperimentale di trasporto pubblico legale per i braccianti e individuare nuovi strumenti efficaci per togliere ai caporali la gestione illecita della domanda e offerta di lavoro, il vero nodo irrisolto. La Uila chiede anche una profonda riforma dell'Arif, l'agenzia regionale per l'irrigazione, punta al rinnovo del contratto 2018-2021 per gli operai agricoli e florovivaisti e continua la raccolta firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare da presentare al prossimo parlamento su pensioni e aiuti alla genitorialità.