Eventi e cultura
Bari, al Piccinni grande partecipazione per il concerto di Natale
Musicisti e maestri di Forze Armate, Guardia di Finanza e Polizia di Stato insieme per sensibilizzare alla solidarietà con la musica
Bari - giovedì 12 dicembre 2019
18.06
Si è esibita ieri sera per il tradizionale concerto natalizio la "Banda Interforze" del presidio militare di Bari. Forze armate, guardia di finanza e polizia di Stato hanno eseguito musiche di Nino Rota, J. de Haan, L. Bernestein, I. Berlin, R. Cetera, N. Iwai nell'auditorium "Nino Rota" del conservatorio N"Piccinni". L'apertura del concerto è stata introdotta da brani eseguiti delle eccellenze della "Big Band" del conservatorio, diretta dal maestro Vito Andre Morra. Tra le esibizioni, la musica del presidio militare con gli elementi del comando marittimo sud di Taranto e della polizia di Stato oltre che le note vivaci della Fanfara del settimo reggimento bersaglieri, diretta dal luogotenente Giovanni Carrozzo. Anche quest'anno il filo conduttore del concerto è stata la solidarietà a sostegno dei più bisognosi e per questa edizione a sostegno dell'associazione a promozione sociale Marcobaleno, da sempre impegnata a promuovere e realizzare opere di assistenza ed integrazione rivolta a persone svantaggiate con particolare attenzione ai minori, sensibilizzando l'opinione pubblica ed i cittadini attraverso eventi pubblici. L'associazione è nata dopo la scomparsa il 23 ottobre del 2008 di Marco Partipilo, pilota dell'Aeronautica Militare, grazie ad un gruppo di amici ed ai fratelli Fabrizio e Francesco attualmente presidente.
«Anche quest'anno – spiega il comandante del presidio militare di Bari il generale di squadra Aurelio Colagrande - non potevamo esimerci dal ringraziare Bari i suoi cittadini. Credo che la musica sia importante perché è il miglior strumento che ci permette di fermarci e di pensare a quelli che sono i valori importanti della nostra vita, del nostro essere cittadini italiani e mi riferisco ai valori della famiglia, dello stare insieme e soprattutto della solidarietà. Ci tengo a ringraziare in particolar modo l'associazione Marcobaleno e spero che questa serata sia utile a far vedere quanto siamo legati a queste attività benefiche che sono importanti per il nostro territorio».
«È stato davvero un grande onore – spiega il perseidente del Conservatorio Mari Rita Dentamaro - e un motivo di orgoglio, accogliere qui insieme al direttore del Conservatorio Corrado Roselli, insieme agli addetti e a tutta la comunità, questa bellissima festa delle forze armate. Onore e orgoglio, perché da donna delle istituzioni, quale mi sento, dopo una vita trascorsa studiando e servendo le istituzioni, sono fermamente convinta che le forze armate rappresentino un presidio essenziale di democrazia, di libertà e di valori fondativi della Repubblica che sono più che mai irrinunciabili nei tempi difficili che viviamo. Ed ai valori citati dal Generale Colagrande, io ne aggiungo altri che sono legalità, rigore, rispetto e cultura delle istituzioni».
Il concerto invece è iniziato proprio con un omaggio al maestro Nino Rota intitolato "È arrivato Zampanò" proprio per ricordare i successi cinematografici per cui la musica di Rota è stata importante nei film del regista Federico Fellini e perché il maestro ha diretto con padronanza e prestigio per ben 27 anni, dal 1950 al 1977, l'orchestra sinfonica del conservatorio contribuendo a diffondere musicalmente il nome di Bari nel mondo.«Anche quest'anno – spiega il comandante del presidio militare di Bari il generale di squadra Aurelio Colagrande - non potevamo esimerci dal ringraziare Bari i suoi cittadini. Credo che la musica sia importante perché è il miglior strumento che ci permette di fermarci e di pensare a quelli che sono i valori importanti della nostra vita, del nostro essere cittadini italiani e mi riferisco ai valori della famiglia, dello stare insieme e soprattutto della solidarietà. Ci tengo a ringraziare in particolar modo l'associazione Marcobaleno e spero che questa serata sia utile a far vedere quanto siamo legati a queste attività benefiche che sono importanti per il nostro territorio».
«È stato davvero un grande onore – spiega il perseidente del Conservatorio Mari Rita Dentamaro - e un motivo di orgoglio, accogliere qui insieme al direttore del Conservatorio Corrado Roselli, insieme agli addetti e a tutta la comunità, questa bellissima festa delle forze armate. Onore e orgoglio, perché da donna delle istituzioni, quale mi sento, dopo una vita trascorsa studiando e servendo le istituzioni, sono fermamente convinta che le forze armate rappresentino un presidio essenziale di democrazia, di libertà e di valori fondativi della Repubblica che sono più che mai irrinunciabili nei tempi difficili che viviamo. Ed ai valori citati dal Generale Colagrande, io ne aggiungo altri che sono legalità, rigore, rispetto e cultura delle istituzioni».