Politica
Consiglio Comunale, Di Rella di nuovo all'attacco
L'ex presidente ora seduto tra i banchi dell'opposizione sottolinea la "scarsa propensione a lavoro" dei suoi colleghi
Bari - martedì 23 gennaio 2018
10.47
Non si placa la polemica all'interno del consiglio comunale, ed è di nuovo l'ex presidente del consiglio comunale ad andare all'attacco dei suoi colleghi, scarsamente propensi a suo dire al lavoro, e alla cosa pubblica. In effetti, la seduta tenutasi ieri pomeriggio è durata molto poco, e come lamentato da alcuni (come la consigliera di opposizione Irma Melini) si è fatto di tutto per far mancare il numero legale, al punto che dopo sole 4 ore la seduta è stata sciolta, e le discussioni quasi tutte rimandate al prossimo appuntamento.
«Alla prima occasione - scrive Pasquale Di Rella in un comunicato diffuso questa mattina - la maggioranza di centrosinistra del Comune di Bari ha confermato che le accuse di scarsa propensione al lavoro erano fondate. La seduta 'ordinaria' di ieri, infatti, è durata poco più di quattro ore ed è servita esclusivamente ad approvare la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti. I 75 punti iscritti all'ordine del giorno dei lavori non sono stati nemmeno sfiorati, e i molteplici problemi dei cittadini baresi continuano a non destare l'attenzione di politici in tutt'altre faccende affaccendati».
«Attendiamo la convocazione della prossima Conferenza dei Capigruppo - conclude Di Rella . promessa ben dodici giorni or sono dal Presidente Cavone nel suo discorso di insediamento, per verificare quante sedute consiliari saranno convocate nel mese di febbraio e quante ore di 'lavoro' si vorranno dedicare ad una città sempre più abbandonata a sé stessa».
«Alla prima occasione - scrive Pasquale Di Rella in un comunicato diffuso questa mattina - la maggioranza di centrosinistra del Comune di Bari ha confermato che le accuse di scarsa propensione al lavoro erano fondate. La seduta 'ordinaria' di ieri, infatti, è durata poco più di quattro ore ed è servita esclusivamente ad approvare la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti. I 75 punti iscritti all'ordine del giorno dei lavori non sono stati nemmeno sfiorati, e i molteplici problemi dei cittadini baresi continuano a non destare l'attenzione di politici in tutt'altre faccende affaccendati».
«Attendiamo la convocazione della prossima Conferenza dei Capigruppo - conclude Di Rella . promessa ben dodici giorni or sono dal Presidente Cavone nel suo discorso di insediamento, per verificare quante sedute consiliari saranno convocate nel mese di febbraio e quante ore di 'lavoro' si vorranno dedicare ad una città sempre più abbandonata a sé stessa».