Politica
Consiglio regionale della Puglia, passaggio di consegne fra Mario Loizzo e Loredana Capone
Questa mattina si è insediato il nuovo ufficio di presidenza con la prima riunione dopo l'elezione
Puglia - mercoledì 2 dicembre 2020
17.56
Prima riunione dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Puglia eletto nella seduta consiliare d'insediamento, che ha visto il passaggio di consegne fra l'ormai ex presidente Mario Loizzo e l'appena eletta Loredana Capone.
La presidente Loredana Capone ha avviato i lavori dell'organismo di vertice dell'assemblea legislativa, composto da due vice presidenti, Cristian Casili e Giannicola De Leonardis, in rappresentanza della maggioranza e delle minoranze e due consiglieri segretari, Gian Diego Gatta e Sergio Clemente sempre eletti dai gruppi del centrosinistra e delle opposizioni.
A norma dello Statuto, l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale coopera con il presidente nell'esercizio delle sue funzioni, regola l'amministrazione dei fondi assegnati al bilancio autonomo consiliare, organizza le strutture consiliari e il personale, determina il trattamento economico dei consiglieri in applicazione della norme vigenti, mantiene i rapporti con i gruppi consiliari ed esercita le ulteriori attribuzioni previste dallo Statuto, dalle leggi regionali e dal regolamento interno.
La presidente Loredana Capone ha avviato i lavori dell'organismo di vertice dell'assemblea legislativa, composto da due vice presidenti, Cristian Casili e Giannicola De Leonardis, in rappresentanza della maggioranza e delle minoranze e due consiglieri segretari, Gian Diego Gatta e Sergio Clemente sempre eletti dai gruppi del centrosinistra e delle opposizioni.
A norma dello Statuto, l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale coopera con il presidente nell'esercizio delle sue funzioni, regola l'amministrazione dei fondi assegnati al bilancio autonomo consiliare, organizza le strutture consiliari e il personale, determina il trattamento economico dei consiglieri in applicazione della norme vigenti, mantiene i rapporti con i gruppi consiliari ed esercita le ulteriori attribuzioni previste dallo Statuto, dalle leggi regionali e dal regolamento interno.