Cronaca
Continuava a spacciare ai domiciliari. Nei guai una 50enne a Turi
La donna è stata sorpresa dai carabinieri insospettiti dall'andirivieni continuo da casa sua
Provincia - venerdì 26 luglio 2019
12.39 Comunicato Stampa
Era già stata condannata per spaccio e per questo motivo si trovava agli arresti domiciliari una 50enne a Turi, ma questo non le ha impedito di continuare i suoi affari all'interno della sua abitazione.
Da alcuni giorni gli inquirenti avevano notato un andirivieni, da parte di conosciuti assuntori di droga, sia locali che provenienti da paesi limitrofi, nei pressi dell'abitazione della donna, già nota quale spacciatrice seriale ed in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per analoghi reati.
Considerati i precedenti specifici della donna ed i vari spostamenti, i militari hanno deciso di approfondire i controlli presso l'abitazione, rinvenendo 30 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato, nonché tutto il kit necessario allo spaccio; un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di 80 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività.
La donna su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stata associata presso l'Istituto Penitenziario femminile di Bari, in attesa di giudizio.
Da alcuni giorni gli inquirenti avevano notato un andirivieni, da parte di conosciuti assuntori di droga, sia locali che provenienti da paesi limitrofi, nei pressi dell'abitazione della donna, già nota quale spacciatrice seriale ed in atto sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari per analoghi reati.
Considerati i precedenti specifici della donna ed i vari spostamenti, i militari hanno deciso di approfondire i controlli presso l'abitazione, rinvenendo 30 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere immessa sul mercato, nonché tutto il kit necessario allo spaccio; un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di 80 euro, ritenuta il provento dell'illecita attività.
La donna su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stata associata presso l'Istituto Penitenziario femminile di Bari, in attesa di giudizio.