Bandi e concorsi
Contributi alle imprese culturali, Comune di Bari proroga i termini al 30 novembre
Negli scorsi giorni il confronto fra sigle sindacali e assessore Pierucci: «Per il 2020 necessario predisporre bando diffuso»
Bari - mercoledì 18 novembre 2020
16.45 Comunicato Stampa
L'assessore alle Culture Ines Pierucci rende noto che è stata prorogata la scadenza dell'avviso per la concessione dei contributi alle imprese e associazioni culturali per l'anno 2020. L'individuazione di un nuovo termine per la presentazione delle domande, fissato alle ore 12 del prossimo 30 novembre, si è resa necessaria per consentire la partecipazione dei soggetti che, a decorrere dalla data di pubblicazione dell'avviso (10 novembre 2020) e fino al prossimo 31 dicembre, hanno organizzato e programmato eventi con modalità alternative (in streaming o in modalità online o da remoto) a causa delle limitazioni imposte dalla normativa per contrastare la diffusione del covid 19. Entro il nuovo termine del 30 novembre potranno essere presentate integrazioni o modifiche da parte di coloro che abbiano già presentato istanza entro il termine precedentemente prescritto.
«Il compito di un'amministrazione è anche quello di tutelare il lavoro degli operatori culturali e garantirlo in ogni sua forma», commenta Ines Pierucci, impegnata negli scorsi giorni in un confronto serrato con le sigle sindacali e con la commissione Cultura del Comune di Bari, che insieme chiedevano all'amministrazione di rivedere il bando dei contributi delle attività culturali dell'anno 2020.
«L'amministrazione - prosegue Pierucci - continuerà ad essere al fianco dei lavoratori e della comunità con gli strumenti e le possibilità che le competono. Per quest'anno così particolare è stato necessario allargare lo sguardo predisponendo un bando diffuso anche in rete per permettere agli operatori di non interrompere del tutto le proprie attività. Nel frattempo stiamo continuando a dialogare con il governo nazionale per individuare soluzioni soddisfacenti per i lavoratori dello spettacolo, tra le categorie più colpite dalle restrizioni di questa emergenza sanitaria».
Al bando possono partecipare esclusivamente i soggetti regolarmente iscritti all'Albo degli operatori culturali e di spettacolo del Comune di Bari, come aggiornato all'anno 2020, mentre sono esclusi i soggetti già beneficiari nell'anno in corso di altro contributo comunale concesso ai sensi del Regolamento per l'erogazione dei contributi per attività culturali e di spettacolo (approvato con delibera di C.C. n. 92 del 03/08/2016), come pure i progetti culturali che abbiano beneficiato del contributo assegnato nell'ambito delle Arene Culturali che la scorsa estate hanno animato la città dopo la ripresa delle attività di spettacolo.
Alla scadenza dell'avviso, una commissione appositamente costituita valuterà i progetti pervenuti secondo i criteri previsti dall'art. 8 del vigente Regolamento comunale: all'assegnazione dei contributi saranno ammessi solo i soggetti i cui progetti culturali avranno superato i 60 punti complessivi, di cui minimo 15 punti rispetto al livello di qualità delle attività culturali proposte e minimo 10 punti rispetto alla dimensione quantitativa.
A conclusione della fase di valutazione e sulla base della graduatoria predisposta, la determinazione del contributo avverrà ai sensi dell'art. 8 punto 3 del vigente Regolamento comunale in base al quale, in ogni caso, il contributo non potrà essere superiore all'80% del disavanzo complessivo del progetto.
L'importo complessivo disponibile è pari a 300mila euro, che saranno assegnati in base alla graduatoria predisposta ad esito dell'avviso, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC, avente come oggetto "Domanda di assegnazione contributi per attività culturali e di spettacolo anno 2020", all'indirizzo mail cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it.
«Il compito di un'amministrazione è anche quello di tutelare il lavoro degli operatori culturali e garantirlo in ogni sua forma», commenta Ines Pierucci, impegnata negli scorsi giorni in un confronto serrato con le sigle sindacali e con la commissione Cultura del Comune di Bari, che insieme chiedevano all'amministrazione di rivedere il bando dei contributi delle attività culturali dell'anno 2020.
«L'amministrazione - prosegue Pierucci - continuerà ad essere al fianco dei lavoratori e della comunità con gli strumenti e le possibilità che le competono. Per quest'anno così particolare è stato necessario allargare lo sguardo predisponendo un bando diffuso anche in rete per permettere agli operatori di non interrompere del tutto le proprie attività. Nel frattempo stiamo continuando a dialogare con il governo nazionale per individuare soluzioni soddisfacenti per i lavoratori dello spettacolo, tra le categorie più colpite dalle restrizioni di questa emergenza sanitaria».
Al bando possono partecipare esclusivamente i soggetti regolarmente iscritti all'Albo degli operatori culturali e di spettacolo del Comune di Bari, come aggiornato all'anno 2020, mentre sono esclusi i soggetti già beneficiari nell'anno in corso di altro contributo comunale concesso ai sensi del Regolamento per l'erogazione dei contributi per attività culturali e di spettacolo (approvato con delibera di C.C. n. 92 del 03/08/2016), come pure i progetti culturali che abbiano beneficiato del contributo assegnato nell'ambito delle Arene Culturali che la scorsa estate hanno animato la città dopo la ripresa delle attività di spettacolo.
Alla scadenza dell'avviso, una commissione appositamente costituita valuterà i progetti pervenuti secondo i criteri previsti dall'art. 8 del vigente Regolamento comunale: all'assegnazione dei contributi saranno ammessi solo i soggetti i cui progetti culturali avranno superato i 60 punti complessivi, di cui minimo 15 punti rispetto al livello di qualità delle attività culturali proposte e minimo 10 punti rispetto alla dimensione quantitativa.
A conclusione della fase di valutazione e sulla base della graduatoria predisposta, la determinazione del contributo avverrà ai sensi dell'art. 8 punto 3 del vigente Regolamento comunale in base al quale, in ogni caso, il contributo non potrà essere superiore all'80% del disavanzo complessivo del progetto.
L'importo complessivo disponibile è pari a 300mila euro, che saranno assegnati in base alla graduatoria predisposta ad esito dell'avviso, disponibile sul sito istituzionale del Comune di Bari a questo link. Le domande dovranno essere inviate esclusivamente a mezzo PEC, avente come oggetto "Domanda di assegnazione contributi per attività culturali e di spettacolo anno 2020", all'indirizzo mail cultura.comunebari@pec.rupar.puglia.it.