Cronaca
Controlli dei Nas a Bari, sequestrati gamberi rosa e carne senza etichetta
Controlli effettuati a livello nazionale, a seguito dei casi di intossicazione da Listeria
Bari - mercoledì 2 novembre 2022
16.33 Comunicato Stampa
Nell'ambito di servizi condotti in campo nazionale, a seguito dei casi di intossicazione da Listeria connessi con il consumo di alimenti crudi o a ridotta cottura, i Carabinieri del NAS di Bari hanno svolto attività ispettive nei settori della produzione e lavorazione di prodotti caseari, carnei, ittici ed esercizi di somministrazione.
Nel complesso, nelle provincie di Bari e Bat, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo Kg. 2.572 di alimenti vari, pari ad un valore di € 109.200, mentre 9 titolari di strutture sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie. In totale sono state comminate 13 sanzioni amministrative per un valore di € 13.500.
Presso un'azienda ittica di Bari hanno sequestrato 100 chili di gamberi rosa privi di etichettatura e di indicazioni utili a garantirne la tracciabilità, requisito indispensabile previsto dalle normative per documentarne la provenienza in caso di contaminazione.
Inoltre, nel corso di un'attività ispettiva svolta presso un'industria di lavorazione carni, ha proceduto al sequestro di 1.800 kg di prodotti carnei (a base suina e bovina), rinvenuti privi di etichettatura e di indicazioni utili a garantirne la tracciabilità.
Nel corso dei controlli, si è proceduto anche al prelievo di campioni di alimenti, che sono stati inviati ai laboratori dell'I stituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata - Sezione di Putignano.
Nel complesso, nelle provincie di Bari e Bat, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo Kg. 2.572 di alimenti vari, pari ad un valore di € 109.200, mentre 9 titolari di strutture sono stati segnalati alle competenti autorità sanitarie. In totale sono state comminate 13 sanzioni amministrative per un valore di € 13.500.
Presso un'azienda ittica di Bari hanno sequestrato 100 chili di gamberi rosa privi di etichettatura e di indicazioni utili a garantirne la tracciabilità, requisito indispensabile previsto dalle normative per documentarne la provenienza in caso di contaminazione.
Inoltre, nel corso di un'attività ispettiva svolta presso un'industria di lavorazione carni, ha proceduto al sequestro di 1.800 kg di prodotti carnei (a base suina e bovina), rinvenuti privi di etichettatura e di indicazioni utili a garantirne la tracciabilità.
Nel corso dei controlli, si è proceduto anche al prelievo di campioni di alimenti, che sono stati inviati ai laboratori dell'I stituto Zooprofilattico Sperimentale di Puglia e Basilicata - Sezione di Putignano.