Cronaca
Controlli sulla filiera ittica in provincia di Bari, sequestrate 6 tonnellate di prodotti
Maxi operazione della Guardia costiera nell'ultimo mese: elevate contravvenzioni per circa 60mila euro
Bari - martedì 24 dicembre 2019
14.00
Con l'arrivo del periodo natalizio s'intensifica l'attività della Guardia costiera per verificare la filiera del prodotto ittico. In linea con l'operazione nazionale "Mercato globale", anche la la direzione marittima della Guardia costiera di Bari dal 25 novembre a oggi in provincia di Bari ha compiuto 140 verifiche tra venditori al dettaglio e grossisti di prodotti ittici, eseguendo sequestri per 6 tonnellate di merci. Sono state elevate sanzioni per 60mila euro circa.
A livello nazionale, sono state oltre 110mila verifiche, con ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale, con l'elevazione di circa 6mila sanzioni tra amministrative e penali, per un importo complessivo di oltre 10milioni di euro e il sequestro di oltre 500 tonnellate di prodotto ittico proveniente, per un terzo, da piattaforme logistiche e centri all'ingrosso che commerciano principalmente prodotto non nazionale.
Dalla direzione marittima di Bari ricordano che «I prodotti ittici devono essere etichettati, così come prevedono le normative comunitarie e nazionali. Dalle leggi è previsto che sul prodotto venga riportato la zona di cattura e il metodo di cattura. Deve essere, inoltre, specificato se si tratta di prodotto fresco oppure congelato. Molto del prodotto ittico che viene venduto proviene dall'estero e quindi ha già subito un processo di congelamento».
A livello nazionale, sono state oltre 110mila verifiche, con ispezioni approfondite sia in mare che lungo la filiera commerciale, con l'elevazione di circa 6mila sanzioni tra amministrative e penali, per un importo complessivo di oltre 10milioni di euro e il sequestro di oltre 500 tonnellate di prodotto ittico proveniente, per un terzo, da piattaforme logistiche e centri all'ingrosso che commerciano principalmente prodotto non nazionale.
Dalla direzione marittima di Bari ricordano che «I prodotti ittici devono essere etichettati, così come prevedono le normative comunitarie e nazionali. Dalle leggi è previsto che sul prodotto venga riportato la zona di cattura e il metodo di cattura. Deve essere, inoltre, specificato se si tratta di prodotto fresco oppure congelato. Molto del prodotto ittico che viene venduto proviene dall'estero e quindi ha già subito un processo di congelamento».