Attualità
Coronavirus, in arrivo il nuovo decreto. Draghi: «Misure restrittive adeguate e proporzionate»
Diverse le novità rispetto al precedente Dpcm, in giornata il testo verrà reso disponibile. Previsti sostegni alle famiglie
Bari - venerdì 12 marzo 2021
15.55 Comunicato Stampa
Un decreto legge, condiviso con la Conferenza-Stato Regioni, è stato approvato durante il consiglio dei ministri di oggi e verrà sottoposto al Parlamento. Il decreto sarà in vigore dal 15 marzo al 6 aprile.
«A più di un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi - ha sottolineato il premier Mario Draghi - I dati ci impongono la massima cautela per limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo, e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi. Sulla base dell'evidenza scientifica, il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate».
«Qualche giorno fa - ha aggiunto - ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull'istruzione dei figli, sull'economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività, che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l'accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting. Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all'economia è previsto per la settimana prossima. Per questo i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati».
«Ma non basta - sottolinea Draghi - Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio. Le misure previste nel decreto legge sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente. Tra i provvedimenti più significativi, c'è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i "nuovi poveri", coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas. Agli autonomi e alle partite IVA che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali. L'altro impegno che ho preso con i cittadini è quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale. Pur consapevole delle difficoltà, oggi voglio darvi un messaggio di fiducia e forza. Questo Governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di lavoro».
«A più di un anno dall'inizio dell'emergenza sanitaria, ci troviamo purtroppo davanti a una nuova ondata di contagi - ha sottolineato il premier Mario Draghi - I dati ci impongono la massima cautela per limitare il numero di morti e impedire la saturazione delle strutture sanitarie. Il ricordo di quanto accaduto la scorsa primavera è vivo, e faremo di tutto per impedire che possa ripetersi. Sulla base dell'evidenza scientifica, il Governo ha adottato oggi misure restrittive che abbiamo giudicato adeguate e proporzionate».
«Qualche giorno fa - ha aggiunto - ho ringraziato gli italiani per la loro infinita pazienza. Sono consapevole che le misure di oggi avranno conseguenze sull'istruzione dei figli, sull'economia e sullo stato anche psicologico di noi tutti. Sono necessarie per evitare un peggioramento che renderebbe inevitabili provvedimenti ancora più stringenti. Ma, a queste misure, si accompagna l'azione di governo a sostegno di famiglie e imprese e l'accelerazione della campagna vaccinale, che sola dà speranza di uscita dalla pandemia. Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, abbiamo deciso, già nel decreto legge di oggi, di garantire il diritto al lavoro agile per chi ha figli in didattica a distanza o in quarantena. Per chi svolge attività, che non consentono lo smart working, sarà riconosciuto l'accesso ai congedi parentali straordinari o al contributo baby-sitting. Il decreto che comprende tutte le altre misure di sostegno all'economia è previsto per la settimana prossima. Per questo i 32 miliardi già autorizzati sono interamente impegnati».
«Ma non basta - sottolinea Draghi - Ho intenzione di proporre al Parlamento, in occasione della presentazione del Documento di Economia e Finanza, un nuovo scostamento di bilancio. Le misure previste nel decreto legge sono corpose, coprono una platea più ampia e arriveranno rapidamente. Tra i provvedimenti più significativi, c'è il prolungamento della cassa integrazione guadagni, un più ampio finanziamento degli strumenti di contrasto alla povertà, per sostenere i "nuovi poveri", coloro che sono diventati maggioranza nelle file della Caritas. Agli autonomi e alle partite IVA che hanno patito perdite di fatturato riconosceremo contributi in forma più semplice e immediata, senza criteri settoriali. L'altro impegno che ho preso con i cittadini è quello di dare nuovo vigore alla campagna vaccinale. Pur consapevole delle difficoltà, oggi voglio darvi un messaggio di fiducia e forza. Questo Governo vi accompagnerà con la stessa intensità mostrata nel suo primo mese di lavoro».