Attualità
Coronavirus in Puglia, l'appello di Uil Pensionati: "Vaccinatevi e fidatevi della scienza"
L'invito viene dal segretario generale Carmelo Barbagallo durante il consiglio regionale tenutosi in videoconferenza
Bari - mercoledì 17 marzo 2021
Comunicato Stampa
Si è concluso con un invito a vaccinarsi e ad aver fiducia nella scienza da parte del segretario generale UILP, Carmelo Barbagallo, presente in videoconferenza, il Consiglio regionale della UIL Pensionati di Puglia.
Lo stesso Barbagallo ha affrontato temi di carattere generale, spiegando che "noi non giudichiamo i governi per il loro colore. Noi ci atteniamo ai fatti. Anche il governo Draghi sarà valutato dalle risposte che darà ai problemi da noi posti e che riguardano i lavoratori ed i pensionati. Restano ancora insoluti troppi problemi – ha continuato – tra cui la separazione della previdenza dall'assistenza; la legge sulla non autosufficienza; gli investimenti per uno sviluppo produttivo e delle infrastrutture, specialmente al sud; la revisione degli ammortizzatori sociali ed altro ancora".
Barbagallo ha poi confermato che il sindacato continuerà ad attivare tutte le forme di pressione possibili, non escludendo "il ricorso alla piazza non appena le condizioni di sicurezza anticovid lo permetteranno".
Rocco Matarozzo, segretario generale UILP Puglia, ha stigmatizzato i problemi con cui sono state effettuate le vaccinazioni agli ultra ottantenni. "È indecoroso – ha detto – che persone anziane, benché autosufficienti, siano state convocate in ore impossibili e/o presso ambulatori distanti decine di chilometri dalla loro abitazione e, peraltro, non collegati con i mezzi pubblici. Né è concepibile che persone anziane, se non hanno fatto richiesta di assistenza domiciliare semplice o integrata, debbano essere considerati capaci di recarsi in ambulatorio, anche se impediti".
Franco Busto, segretario generale UIL Puglia, anche lui in videoconferenza, ha sottolineato come la già precaria risposta alla salute dei cittadini si è ulteriormente aggravata dopo il Covid: "Le liste di attesa – ha sostenuto – si sono ulteriormente allungate e migliaia di pugliesi rinunciano a curarsi. Noi stiamo chiedendo con forza che venga assunto personale medico e paramedico sufficiente a rispondere ai bisogni della gente".
Lo stesso Barbagallo ha affrontato temi di carattere generale, spiegando che "noi non giudichiamo i governi per il loro colore. Noi ci atteniamo ai fatti. Anche il governo Draghi sarà valutato dalle risposte che darà ai problemi da noi posti e che riguardano i lavoratori ed i pensionati. Restano ancora insoluti troppi problemi – ha continuato – tra cui la separazione della previdenza dall'assistenza; la legge sulla non autosufficienza; gli investimenti per uno sviluppo produttivo e delle infrastrutture, specialmente al sud; la revisione degli ammortizzatori sociali ed altro ancora".
Barbagallo ha poi confermato che il sindacato continuerà ad attivare tutte le forme di pressione possibili, non escludendo "il ricorso alla piazza non appena le condizioni di sicurezza anticovid lo permetteranno".
Rocco Matarozzo, segretario generale UILP Puglia, ha stigmatizzato i problemi con cui sono state effettuate le vaccinazioni agli ultra ottantenni. "È indecoroso – ha detto – che persone anziane, benché autosufficienti, siano state convocate in ore impossibili e/o presso ambulatori distanti decine di chilometri dalla loro abitazione e, peraltro, non collegati con i mezzi pubblici. Né è concepibile che persone anziane, se non hanno fatto richiesta di assistenza domiciliare semplice o integrata, debbano essere considerati capaci di recarsi in ambulatorio, anche se impediti".
Franco Busto, segretario generale UIL Puglia, anche lui in videoconferenza, ha sottolineato come la già precaria risposta alla salute dei cittadini si è ulteriormente aggravata dopo il Covid: "Le liste di attesa – ha sostenuto – si sono ulteriormente allungate e migliaia di pugliesi rinunciano a curarsi. Noi stiamo chiedendo con forza che venga assunto personale medico e paramedico sufficiente a rispondere ai bisogni della gente".