Cronaca
Coronavirus, in Puglia oltre 6 mila tamponi e 772 nuovi positivi
Sono 359 i nuovi casi in provincia di Bari. Si registrano anche 13 decessi. I guariti sono 6.217
Puglia - mercoledì 28 ottobre 2020
16.20 Comunicato Stampa
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 28 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 6.437 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 772 casi positivi: 359 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 86 in provincia BAT, 117 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 127 in provincia di Taranto, 4 attribuiti a residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 13 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 537.592 test. 6.217 sono i pazienti guariti. 9.437 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 16.353, così suddivisi:
6.883 nella Provincia di Bari;
1.732 nella Provincia di Bat;
1.120 nella Provincia di Brindisi;
3.808 nella Provincia di Foggia;
1.173 nella Provincia di Lecce;
1.518 nella Provincia di Taranto;
118 attribuiti a residenti fuori regione.
1 caso di provincia di appartenenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 28.10.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/SgFbV
«Il numero giornaliero dei casi in costante aumento - dichiara l'assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco - delinea uno scenario preoccupante. Sebbene infatti molti di questi casi di positività si riferiscano a soggetti che non hanno particolari problemi di salute, una percentuale comunque consistente nei prossimi giorni dovrà avvalersi di cure mediche, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero. Stiamo lavorando incessantemente su due fronti: per rafforzare le attività di contact tracing sul territorio e per preparare il sistema ospedaliero ad accogliere la progressiva ondata di casi. Ai cittadini rinnoviamo il nostro appello a limitare al minimo indispensabile ogni contatto sociale e di rispettare rigorosamente le norme di igiene».
Sono stati registrati 13 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia Bat, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 537.592 test. 6.217 sono i pazienti guariti. 9.437 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 16.353, così suddivisi:
6.883 nella Provincia di Bari;
1.732 nella Provincia di Bat;
1.120 nella Provincia di Brindisi;
3.808 nella Provincia di Foggia;
1.173 nella Provincia di Lecce;
1.518 nella Provincia di Taranto;
118 attribuiti a residenti fuori regione.
1 caso di provincia di appartenenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 28.10.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/SgFbV
«Il numero giornaliero dei casi in costante aumento - dichiara l'assessore alle Politiche della Salute, Pier Luigi Lopalco - delinea uno scenario preoccupante. Sebbene infatti molti di questi casi di positività si riferiscano a soggetti che non hanno particolari problemi di salute, una percentuale comunque consistente nei prossimi giorni dovrà avvalersi di cure mediche, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema ospedaliero. Stiamo lavorando incessantemente su due fronti: per rafforzare le attività di contact tracing sul territorio e per preparare il sistema ospedaliero ad accogliere la progressiva ondata di casi. Ai cittadini rinnoviamo il nostro appello a limitare al minimo indispensabile ogni contatto sociale e di rispettare rigorosamente le norme di igiene».