Attualità
Coronavirus, l'appello della Regione Puglia a donare sangue: «Non si rischia contagio»
Imposte solo specifiche restrizioni. Il centro regionale: «Dobbiamo garantire continuità di tutte le attività sanitarie»
Puglia - mercoledì 26 febbraio 2020
10.45
La psicosi da Coronavirus pregiudica anche la donazione di sangue ed emocomponenti nei centri trasfusionali della Puglia, sensibilmente diminuita dopo l'inizio dell'emergenza nelle regioni del Nord Italia. Per questo dal Centro regionale sangue, istituito presso l'azienda "Policlinico consorziale" di Bari, arriva l'invito alla donazione.
«In merito alla donazione di sangue e di emocomponenti e alla nota nazionale sull' "Aggiornamento misure di prevenzione nuovo Coronavirus", è importante evidenziare che la donazione non costituisce un fattore di rischio per la trasmissione del Coronavirus, non essendo stata dimostrata la trasmissione per via ematica», si legge nella nota diramata dalla Regione Puglia.
Ad oggi è prevista la sospensione temporanea di 28 giorni solo nei seguenti casi:
«Invitiamo pertanto – scrivono dal Centro regionale sangue - i cittadini, in questo momento di difficoltà, a proseguire con tranquillità le attività di donazione di sangue ed emocomponenti presso i centri trasfusionali e le unità di raccolta perché dobbiamo garantire tutte le attività sanitarie che richiedono il supporto trasfusionale».
«In merito alla donazione di sangue e di emocomponenti e alla nota nazionale sull' "Aggiornamento misure di prevenzione nuovo Coronavirus", è importante evidenziare che la donazione non costituisce un fattore di rischio per la trasmissione del Coronavirus, non essendo stata dimostrata la trasmissione per via ematica», si legge nella nota diramata dalla Regione Puglia.
Ad oggi è prevista la sospensione temporanea di 28 giorni solo nei seguenti casi:
- Donatori rientrati da un soggiorno nella Repubblica Popolare Cinese;
- Donatori che siano transitati ed abbiano sostato nei comuni interessati dalle misure di contenimento del contagio dal 1° febbraio 2020;
- Donatori venuti a contatto con soggetti che hanno contratto l'infezione;
- Donatori che hanno manifestato sintomi compatibili con infezione da virus respiratorio (febbre >37,5°, mal di gola, rinorrea, difficoltà respiratorie).
«Invitiamo pertanto – scrivono dal Centro regionale sangue - i cittadini, in questo momento di difficoltà, a proseguire con tranquillità le attività di donazione di sangue ed emocomponenti presso i centri trasfusionali e le unità di raccolta perché dobbiamo garantire tutte le attività sanitarie che richiedono il supporto trasfusionale».