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Cronaca

Covid-19 in provincia di Bari, l'aggiornamento dei sindaci sui contagi

A Noicattaro, Polignano e Monopoli negozi chiusi alle 19, niente scuola a Grumo. Continuano a salire i casi a Gravina e Altamura

La provincia di Bari resta la più colpita in Puglia dalla seconda ondata della pandemia di Covid-19. Nelle ultime ore diversi comuni dell'area metropolitana hanno provveduto, con ordinanza sindacale, a introdurre misure più restrittive per contenere i contagi ed evitare assembramenti.

«Con 12 nuovi casi e 4 negativizzazioni il numero degli attuali positivi al Coronavirus di Noicàttaro sale a 227 - scriveva il 15 novembre sui social Raimondo Innamorato, sindaco di Noicattaro. Oggi ho incontrato (in videoconferenza) le attività commerciali di Noicàttaro per condividere i contenuti che inserirò nell'odinanza di prossima emissione. Abbiamo concordato assieme la chiusura (dal lunedì al sabato) di tutte le attività commerciali (ad eccezione delle sole farmacie e parafarmacie), a partire dalle ore 19 e sino alle ore 5 del giorno successivo. La domenica, invece, la chiusura sarà operata per tutto il giorno. È stata anche condivisa la data di entrata in vigore del provvedimento che sarà efficace per 15 giorni, a partire da mercoledì 18.11.2020».

Da ieri un'ordinanza simile è in vigore anche a Polignano (registrati 38 casi al 13 novembre): «Per arginare una situazione sempre più preoccupante, in sinergia con altri sindaci del circondario, ho emesso una nuova ordinanza che prevede la chiusura di tutte le attività commerciali e artigianali compreso quelle di vendita alimentare alle 19 - ha scritto il primo cittadino Domenico Vitto. I bar, i ristoranti, le pizzerie, le gelaterie e le pasticcerie continueranno a lavorare secondo le norme del Dpcm. Ho inserito anche il divieto di sostare in Piazza Trinità, considerati gli assembramenti reiterati, nonostante le sanzioni e i controlli.

Provvedimento analogo anche a Monopoli. Il sindaco Angelo Annese annuncia che «Dopo un lavoro in sinergia con altri sindaci di paesi limitrofi, ho preparato, condividendolo con le associazioni di categorie, una ordinanza valida da domani che prevede: Chiusura di tutte le attività commerciali e artigianali compreso quelle di vendita alimentare alle ore 19 e consentendo dopo questo orario solo la consegna a domicilio. Regolare apertura per farmacie, parafarmacie, carburanti, giornali e tabacchi. I bar, i ristoranti, le pizzerie, le gelaterie e le pasticcerie restano aperti seguendo le norme del Dpcm. Divieto di sostare, oltre alle piazze già interessate, anche in piazza Vittorio Emanuele II, piazza Manzoni, piazza XX settembre e via Ungaretti».

A Grumo Appula i casi, come riportato dai canali istituzionali del Comune, sono 147. «Ho dovuto firmare con urgenza l'ordinanza di sospensione dell'attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado a seguito alto numero di contagi tra la popolazione scolastica. Le dirigenti disporranno la sanificazione di tutti gli ambienti dei plessi scolastici», ha scritto il 15 novembre il sindaco Michele Minenna.

Il 13 novembre Rosa Melodia, sindaco di Altamura, parlava di «Oltre 1.200 persone positive al Covid» nella città federiciana. «Ce ne sono tante che ancora non sono state sottoposte a tampone» - ha aggiunti Melodia. Alesio Valente, sindaco di Gravina in Puglia, il 14 novembre annunciava: «Sono 647 i casi totali nella nostra città, di cui 112 guariti». Il 15 novembre lo stesso Valente ha aggiornato il dato: «Nelle ultime ventiquattro ore si segnalano altri 20 nuovi casi (e sono dati ancora parziali). Per fortuna, si conta anche un aumento dei guariti, oggi ben 13».

«Ad Adelfia ci sono 106 contagiati», l'aggiornamento dato dal sindaco Giuseppe Cosola il 14 novembre. «Sono 26 le persone che si sono negativizzate nella settimana e 27 i nuovi casi registrati», ha proseguito Cosola. Sempre il 14 novembre Luciana Laera, sindaco di Putignano spiegava che il numero dei positivi in città è pari a 73, più 18 anziani ospiti della Rsa di Alberobello che hanno contratto il Covid.

Michele Longo, sindaco di Alberobello, ha precisato ieri: «Ad Alberobello al momento ci sono 47 positivi. Di questi, 36 sono nelle proprie abitazioni e 11 sono gli anziani ospiti alberobellesi della casa di riposo Fondazione "Giovanni XXIII". A questi si aggiungono 27 nostri compaesani che si trovano in isolamento fiduciario in attesa di tampone. Preciso che il totale dei positivi della casa di riposo è di 50 ospiti (di cui appunto 11 di Alberobello), mentre 3 anziani sono negativi e si trovano in un'ala della struttura separata dalle stanze restanti. Il dipartimento di prevenzione della Asl, guidato dal dott. Vito Ricci, mi ha comunicato che un altro giro di tamponi nella struttura sarà effettuato in questa settimana».

«I cittadini triggianesi attualmente positivi sono 215, numero che comprende anche ospiti e operatori della struttura sociosanitaria San Francisco che hanno residenza nel nostro comune», ha specificato il 14 novembre Antonio Donatelli, sindaco di Triggiano. Il 13 novembre Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari, comunicava che «Sono 61 i positivi sul nostro territorio». Lo stesso giorno, il 13 novembre, il sindaco Gianluca Vurchio comunicava che a Cellamare si era superata quota trenta cittadini positivi al Covid.

I casi positivi a Castellana Grotte sono 68, con ultimo aggiornamento del sindaco Francesco De Ruvo datato domenica 15 novembre. Il 13 novembre il sindaco di Sammichele di Bari, Lorenzo Netti, ha comunicato: «Ci sono 34 nostri concittadini positivi, che stanno tutti bene». Fabrizio Baldassarre, sindaco di Santeramo in Colle, il 15 novembre ha comunicato che 174 sono i positivi al Covid nella città murgiana. Giovanni Mastrangelo, sindaco di Gioia del Colle, ha scritto il 15 novembre: «Al momento, sulla scorta degli ultimi dati ufficiali ricevuti, sono 85 i casi riscontrati positivi e 31 quelli in isolamento fiduciario».

Giuseppe Lovascio, sindaco di Conversano, ieri sera ha comunicato che «I contagi in città sono 66». Michele Laricchia, sindaco di Capurso, sabato 14 novembre ha scritto: «iIpositivi aumentano. Oggi siamo a 130. Sono invece 26 le persone in isolamento domiciliare». Sempre il 14 novembre Vito Bozzi, sindaco di Binetto, ha annunciato: «Si abbassa la curva dei contagi su Binetto. L'ultimo dato delle Prefettura riporta 11 cittadini positivi, di cui 3 ci risultano oramai negativi e 2 domiciliati in altro comune».

Antonio Bufano, sindaco di Locorotondo, il 15 novembre ha scritto: «Al momento i cittadini locorotondesi presenti sul territorio comunale e positivi al Coronavirus sono 45 mentre 2 restano in attesa di tampone. Sono 47 invece i pazienti guariti. A quanto mi comunicano le autorità sanitarie, l'aumento dei casi rispetto all'ultima comunicazione sarebbe dovuto a seguito di un focolaio che conta 19 nuovi casi di pazienti positivi». Fiorenza Pascazio, sindaco di Bitritto, il 14 novembre ha scritto sulla pagina di Primavera cittadina: «Salgono a circa 85 i casi positivi registrati a Bitetto, come comunicato dalla Prefettura».

Pasquale Regina, sindaco di Toritto, il 14 novembre ha informato che «I casi di positivi al Covid sono attualmente 134». Il 13 novembre sulla pagina istituzionale del Comune di Cassano delle Murge veniva specificato che «La Prefettura di Bari ha segnalato sul nostro territorio la presenza di 121 concittadini Positivi ed altri 5 in stato di sorveglianza e isolamento fiduciario».

«Oggi 13 novembre la Prefettura mi ha comunicato sette nuovi casi di soggetti positivi al Covid-19», ha scritto venerdì scorso sulla pagina istituzionale del Comune di Turi il sindaco Ippolita Resta.
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