Politica
Covid, i sindaci incontrano il ministro Lamorgese. Decaro: «Chiesti più agenti per controlli»
La responsabile dell'Interno: «Ci saranno forze di polizia necessarie. Collaborazione anche su chiusure»
Bari - mercoledì 21 ottobre 2020
18.36
«Abbiamo chiesto al ministri di incrementare il numero di agenti delle forze dell'ordine perché siamo convinti che il controllo e il rispetto delle nostre ordinanze debba essere assicurato dallo Stato. Attraversiamo un momento molto difficile per il Paese, la collaborazione è l'unica strada per provare a uscirne». Lo ha detto il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, al termine della videoconferenza con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e i sindaci delle città metropolitane, alla quale hanno partecipato anche il sottosegretario all'Interno Achille Variati, il capo di gabinetto del Viminale, Bruno Frattasi, il capo del dipartimento della Pubblica sicurezza Franco Gabrielli.
«Abbiamo avuto con Lamorgese un confronto franco e chiarificatore - ha spiegato Decaro - a partire da quell'articolo dell'ultimo Dpcm che ipotizza per alcune strade limitazioni a sostare in piedi al fine di evitare gli assembramenti". "Con il senso di responsabilità che ci appartiene – ha aggiunto - ogni sindaco sta lavorando di concerto con prefetto e questore nell'ambito del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Lavoriamo insieme per individuare le aree su cui intervenire».
«L'incontro è stato positivo e si è svolto con uno spirito di massima collaborazione tra le istituzioni». Ha dichiarato Lamorgese. «In questo periodo di emergenza - valutate le esigenze stabilite nell'ambito dei singoli comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche al fine dell'individuazione delle aliquote di polizia locale che potranno integrare il dispositivo di controllo - verranno utilizzate le forze di polizia necessarie per i servizi di presidio del territorio stabiliti di volta in volta», ha proseguito il ministro dell'Interno.
«Sono convinta che la consueta stretta collaborazione tra il ministero dell'Interno e i sindaci, come è già successo con grande senso di responsabilità all'inizio dell'emergenza sanitaria, consentirà di affrontare tutte le problematiche legate ai controlli e alle possibili chiusure di aree urbane imposte dal contenimento della diffusione del virus Covid 19», ha concluso Lamorgese.
«Abbiamo avuto con Lamorgese un confronto franco e chiarificatore - ha spiegato Decaro - a partire da quell'articolo dell'ultimo Dpcm che ipotizza per alcune strade limitazioni a sostare in piedi al fine di evitare gli assembramenti". "Con il senso di responsabilità che ci appartiene – ha aggiunto - ogni sindaco sta lavorando di concerto con prefetto e questore nell'ambito del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Lavoriamo insieme per individuare le aree su cui intervenire».
«L'incontro è stato positivo e si è svolto con uno spirito di massima collaborazione tra le istituzioni». Ha dichiarato Lamorgese. «In questo periodo di emergenza - valutate le esigenze stabilite nell'ambito dei singoli comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, anche al fine dell'individuazione delle aliquote di polizia locale che potranno integrare il dispositivo di controllo - verranno utilizzate le forze di polizia necessarie per i servizi di presidio del territorio stabiliti di volta in volta», ha proseguito il ministro dell'Interno.
«Sono convinta che la consueta stretta collaborazione tra il ministero dell'Interno e i sindaci, come è già successo con grande senso di responsabilità all'inizio dell'emergenza sanitaria, consentirà di affrontare tutte le problematiche legate ai controlli e alle possibili chiusure di aree urbane imposte dal contenimento della diffusione del virus Covid 19», ha concluso Lamorgese.