Turismo
Cozze, c'è il sì della Regione Puglia al villaggio eco-chic nei trulli
A Costa Ripagnola niente parco ma 7 suites per soli 21 ospiti nei terreni di fronte al mare
Puglia - mercoledì 19 giugno 2019
07.30
Era il 13 marzo quando ce ne siamo occupati l'ultima volta. Ora a distanza di 3 mesi le cose sembrano essersi concluse in maniera positiva per i privati, meno per chi invece sognava il grande parco diffuso di Costa Ripagnola. Parliamo dell'area a valle della Statale 16 verso Brindisi, zona di campagna e mare azzurro a due passi da Polignano. Stavolta la Regione Puglia ha dato il via libera alla realizzazione di strutture alberghiere, sentieri di accesso al mare e altri servizi, alla SERIM, la società del noto imprenditore polignanese Modesto Scagliusi che insieme al costruttore Giovanni Rubino investirà la bellezza di 2,5 milioni di euro. Ma cosa accadrà ai trulli vista mare? A leggere le carte del progetto così come da approvazione della Regione, ai trulli accadrà ben poco. Verranno ristrutturati, ora è vero sono a rischio crollo, e trasformati in mini suites per turisti amanti del 'green'. Insomma non saranno camere imperiali ma 'pittoresche' dimore di altri tempi, completamente in pietra e senza 'aggiunte' - si spera. Certo bisognerà capire come sarà possibile realizzare tutti i sottoservizi lasciando intatto lo stato dei luoghi (fogna, luce, internet). Gli imprenditori avranno a disposizione 15 ettari dove saranno realizzati 7 mini appartamenti per appena 21 posti letto. Un affare? Secondo la Serim sì perché si punta ad un turismo d'elite. Altro nodo da sciogliere è la viabilità interna ai 15 ettari. Non verranno realizzati parcheggi se non uno da circa 50 auto in un luogo più distante, per il resto solo tratturi in ghiaia e muretti a secco. Questo è quello che è accaduto in questi giorni, è bene ricordare però che su quell'area insistono anche dei vincoli: nel 1997 la Regione Puglia, con la L.R. 19, individuò tutta l'area costiera di Polignano come designata per l'istituzione di un vincolo di tutela a parco. Negli anni però l'iter burocratico non è mai andato a conclusione.Ora lo sblocco a favore dei due imprenditori. Mentre le prime ruspe 'eco-compatibili arriveranno a settembre/ottobre e resteranno lì per circa un paio d'anni.