Enti locali
Crisi Coronavirus, dalla Regione Puglia 50 milioni di pagamenti a enti pubblici e privati
Un terzo dei beneficiari di questa settimana sono i comuni del territorio. Emiliano: «Siamo al fianco delle amministrazioni»
Puglia - sabato 16 maggio 2020
15.39
Supera i 50 milioni di euro il totale degli oltre 1.400 pagamenti emessi dalla Regione Puglia in questa settimana lavorativa, per sostenere gli enti pubblici e privati durante la crisi Coronavirus. Sono stati indirizzati a favore di 520 beneficiari, fra i quali ci sono 150 amministrazioni comunali. «Siamo al fianco dei Comuni e il modo più incisivo con cui la Regione Puglia può testimoniarlo è questa continuità e stabilità delle risorse economiche che riusciamo a indirizzare loro per le spese correnti e per gli investimenti», osserva il presidente Michele Emiliano, commentando il report settimanale delle liquidazioni completate.
Nella settimana che si è conclusa ieri, venerdì 15 maggio, la Ragioneria della Regione Puglia ha lavorato in tutto 1.425 mandati di pagamento per un importo complessivo di 55 milioni 873 mila 506,56 euro.
«Circa il 40 per cento di questi pagamenti sono indirizzati a sostenere gli investimenti che abbiamo l'obbligo di non dismettere se vogliamo che la comunità pugliese ritrovi il senso concreto della prospettiva", sottolinea l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, evidenziando uno degli aspetti più rilevanti del report condiviso con il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e con il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino.
Dall'azienda di finiture tessili di Putignano, all'impresa di pitturazioni e rivestimenti in microcemento di Andria, dalla società di Fasano specializzata in tecnologie per l'affinamento delle acque reflue e reti di distribuzione irrigua e telecontrollo, all'albergo di Vieste, dalla cantina vitivinicola di Gallipoli, al Bed & Breakfast di Ginosa: sono 65 i mandati di pagamento per circa 4 milioni e 800mila euro come contributi agli investimenti mobilitati nell'ambito della Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività e indirizzati a realtà di tutte e sei le province pugliesi.
Più di 11 milioni e mezzo di euro è la somma dei pagamenti effettuati nell'ambito dei trasporti e il diritto alla mobilità, oltre il 90 per cento sono contributi agli investimenti che si realizzano con progetti dei Comuni, delle Province o delle imprese, finanziati con i fondi regionali.
Tra spese correnti e contributi agli investimenti, 75 mandati di pagamento per complessivi 4 milioni e 420 mila euro hanno riguardato azioni e progetti legati alla tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali.
Pagamenti per oltre 2 milioni e 100 mila euro hanno riguardato assetto del territorio e l'edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente: anche in questo caso sbilanciate per circa l'80% sui contributi regionali agli investimenti dei Comuni e delle imprese.
Sempre importante il flusso dei pagamenti che la Regione indirizza alle politiche sociali e della famiglia, questa settimana complessivamente superiori a 9 milioni e 300 mila euro.
Mentre 139 mandati di pagamento per più di 1 milione e 400 mila euro hanno riguardato trasferimenti correnti e contributi agli investimenti dei Comuni per istruzione e diritto allo studio.
A scuole, famiglie, imprese e istituzioni sociali private sono stati indirizzati circa 400 mandati di pagamento per trasferimenti correnti ammontanti a più di 4 milioni e 350 mila euro, in tema di politiche per il lavoro e la formazione professionale.
Nella settimana che si è conclusa ieri, venerdì 15 maggio, la Ragioneria della Regione Puglia ha lavorato in tutto 1.425 mandati di pagamento per un importo complessivo di 55 milioni 873 mila 506,56 euro.
«Circa il 40 per cento di questi pagamenti sono indirizzati a sostenere gli investimenti che abbiamo l'obbligo di non dismettere se vogliamo che la comunità pugliese ritrovi il senso concreto della prospettiva", sottolinea l'assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, evidenziando uno degli aspetti più rilevanti del report condiviso con il direttore del Dipartimento Risorse finanziarie, Lino Albanese, e con il dirigente della Sezione Bilancio e Ragioneria, Nicola Paladino.
Dall'azienda di finiture tessili di Putignano, all'impresa di pitturazioni e rivestimenti in microcemento di Andria, dalla società di Fasano specializzata in tecnologie per l'affinamento delle acque reflue e reti di distribuzione irrigua e telecontrollo, all'albergo di Vieste, dalla cantina vitivinicola di Gallipoli, al Bed & Breakfast di Ginosa: sono 65 i mandati di pagamento per circa 4 milioni e 800mila euro come contributi agli investimenti mobilitati nell'ambito della Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività e indirizzati a realtà di tutte e sei le province pugliesi.
Più di 11 milioni e mezzo di euro è la somma dei pagamenti effettuati nell'ambito dei trasporti e il diritto alla mobilità, oltre il 90 per cento sono contributi agli investimenti che si realizzano con progetti dei Comuni, delle Province o delle imprese, finanziati con i fondi regionali.
Tra spese correnti e contributi agli investimenti, 75 mandati di pagamento per complessivi 4 milioni e 420 mila euro hanno riguardato azioni e progetti legati alla tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali.
Pagamenti per oltre 2 milioni e 100 mila euro hanno riguardato assetto del territorio e l'edilizia abitativa, sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente: anche in questo caso sbilanciate per circa l'80% sui contributi regionali agli investimenti dei Comuni e delle imprese.
Sempre importante il flusso dei pagamenti che la Regione indirizza alle politiche sociali e della famiglia, questa settimana complessivamente superiori a 9 milioni e 300 mila euro.
Mentre 139 mandati di pagamento per più di 1 milione e 400 mila euro hanno riguardato trasferimenti correnti e contributi agli investimenti dei Comuni per istruzione e diritto allo studio.
A scuole, famiglie, imprese e istituzioni sociali private sono stati indirizzati circa 400 mandati di pagamento per trasferimenti correnti ammontanti a più di 4 milioni e 350 mila euro, in tema di politiche per il lavoro e la formazione professionale.