Cronaca
Crollo alla piscina Energy Life di Bari, chiuse le indagini: quattro gli indagati
Crollo colposo e lesioni colpose le ipotesi di reato dopo gli accertamenti
Bari - giovedì 9 gennaio 2025
11.36
Quattro indagati per il crollo presso la piscina "Energy Life" avvenuto a maggio: questo l'esito delle indagini degli inquirenti, che si sono in particolar modo concentrate sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dell'impianto. A seguito degli accertamenti condotti dal Commissariato Bari Nuova-Carrassi della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica di Bari ha infatti notificato avviso di chiusura delle indagini preliminari con riferimento alla vicenda del crollo verificatosi il 30 maggio del 2024.
Sono quattro le persone sottoposte ad indagini per i reati di crollo colposo e lesioni colpose. In particolare, sottolinea la nota della Polizia di Stato, è emersa l'omissione periodica delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dei giunti esposti ai vapori corrosivi derivanti dal cloro dell'acqua della piscina, così da determinare l'ossidazione ed il deterioramento e generare tensioni sul copriferro in calcestruzzo e sul relativo intonaco di rivestimento, tanto da causarne il cedimento con deposito di ulteriore materiale cementizio sul controsoffitto che così collassava. Gli accertamenti svolti finora risultano essere nella fase delle indagini preliminari e che necessitano pertanto della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa.
Sono quattro le persone sottoposte ad indagini per i reati di crollo colposo e lesioni colpose. In particolare, sottolinea la nota della Polizia di Stato, è emersa l'omissione periodica delle opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dei giunti esposti ai vapori corrosivi derivanti dal cloro dell'acqua della piscina, così da determinare l'ossidazione ed il deterioramento e generare tensioni sul copriferro in calcestruzzo e sul relativo intonaco di rivestimento, tanto da causarne il cedimento con deposito di ulteriore materiale cementizio sul controsoffitto che così collassava. Gli accertamenti svolti finora risultano essere nella fase delle indagini preliminari e che necessitano pertanto della successiva verifica processuale in contraddittorio con la difesa.