Cultura ambientale, gli alunni della Mazzini-Modugno realizzano un video di sensibilizzazione
L'opera sviluppata a partire dall’installazione "work of nature" di Guillermina De Gennaro a Palazzo di città
La natura è sempre al lavoro e silenziosamente e, con l'aiuto della cura e della sensibilità, può tracciare percorsi e indicare comportamenti corretti. I ragazzi hanno creato così immagini, ipotizzato miglioramenti e svelato sogni, attraverso colori, disegni, slogan e frasi di personaggi celebri.
«La natura che riprende i suoi spazi, collaborando con le nuove generazioni per salvare il mondo da tutto quello che di negativo gli esseri umani hanno fatto e continuano a fare: la violenza in tutte le sue forme", hanno spiegato le docenti. "Una riflessione che ha generato idee, sogni, ipotesi, desideri e speranze per un futuro migliore", ha aggiunto la dirigente scolastica Maria Dentamaro.
Al termine del lavoro è stato prodotto un video che potrebbe diventare veicolo di informazione e diffusione ad ampio raggio in favore della cura e protezione del nostro habitat. Il video parteciperà al concorso per l'inaugurazione del prossimo anno scolastico 2023/24 con il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«La ricerca artistica di Guillermina De Gennaro ci mette in guardia sugli effetti delle azioni dell'uomo sull'ambiente - commenta la consigliera Micaela Paparella -, un tema di scottante attualità che tocca la sensibilità e, soprattutto, il futuro dei nostri bambini e ragazzi. È a loro, dunque, che va riconosciuto un nuovo protagonismo, perché possano diventare gli artefici di un cambio di passo oggi più che mai necessario per proteggere la Terra, ed è qui che risiede il grande valore di questa esperienza. Per questo rivolgo un grande in bocca al lupo ai giovanissimi studenti dell'I.C. Mazzini Modugno per una sfida che ci riguarda tutti e che ci chiama a un impegno concreto in grado di garantire l'educazione al rispetto e alla cura del nostro pianeta».
*WORK OF NATURE / Connections
Installazione site specific - calchi in gesso, piante Asphodelaceae, terra, plexiglass, luci led - dimensioni variabili -2021-2023
L'installazione è realizzata con una serie di calchi di stampo classico, modelli artistici per eccellenza, che circondati da alcune piante di forma appuntita, carnosa e prorompente, potrebbero essere scalfiti da quel moto vitale, perenne e senza sosta, della natura.
Il conflitto tra l'intento manipolatore della nuova umanità e la forza creativa/distruttiva della natura ci mette direttamente in comunicazione con la riflessione dell'artista.
Guillermina De Gennaro ci racconta, con il suo lavoro site specific, le possibili implicazioni/azioni che anche attraverso il corpo si fanno rivelatrici di connessioni ancestrali tra uomo e natura.
L'installazione, creata inizialmente nel giardino interno di un edificio murattiano (Galleria Misia Arte), luogo di confine dove il tempo è scandito dalla silenziosa crescita delle piante, si è poi misurato con un luogo totalmente diverso (atrio di Palazzo di Città), uno spazio pulsante della nostra città, dove apparentemente non vi è traccia della vita segreta della natura, ma che si fa teatro di un possibile incontro con la sensibilità di chi attraverserà quello spazio e con il susseguirsi di azioni del quotidiano, in un luogo che determina la vita e la storia di Bari.
Nasce così una rete di probabili innesti, volti ad una ri-sincronizzazione con la natura.