Attualità
Cultura, la Regione Puglia stanzia altri 10 milioni per la ripartenza
L'assessore Massimo Bray: "In questo modo facciamo lavorare gli operatori, le imprese e i lavoratori del comparto"
Bari - domenica 8 agosto 2021
6.50 Comunicato Stampa
La Giunta regionale ha approvato un ulteriore pacchetto di misure finalizzate ad accompagnare la ripartenza del comparto Cultura che sta conoscendo in questa estate una straordinaria vitalità sull'intero territorio regionale.
Si tratta di un mix bilanciato di integrazione alle misure di aiuto e sostegno a fondo perduto per far fronte alla crisi e di co-finanziamento ad attività culturali, artistiche e di spettacolo, nonché di investimenti nella produzione cinematografica e audiovisiva. Per un valore complessivo di 10 milioni di euro. In particolare, d'intesa con l'Assessorato allo Sviluppo economico, nell'ambito della nuova misura "Custodiamo le imprese" da 50 milioni di euro complessivi, finalizzata a sovvenzionare le PMI pugliesi costrette dalla pandemia alla chiusura, è stata stanziata una dotazione di 5 milioni di euro da destinare ad integrazione degli avvisi "Custodiamo la Cultura 2.0" e "Custodiamo il Turismo 2.0" per far fronte alle grandi richieste già pervenute e introdurre ulteriori codici ATECO.
In collaborazione poi con l'Autorità di Gestione del POR Puglia 2014-2020, sono state recuperate risorse rivenienti da economie della programmazione 2007-2013, per complessivi 1,3 milioni di euro, che saranno destinate, nella fase di ripartenza del comparto, ad un programma di interventi, in coerenza con il Piano Strategico della Cultura PiiiL Cultura in Puglia e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365, tesi alla: valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici e audiovisivi all'interno di rassegne e festival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network); valorizzazione dei talenti e delle eccellenze della filiera della musica, attraverso interventi di sviluppo, sostegno e consolidamento della presenza del sistema culturale e creativo pugliese nel panorama nazionale e internazionale, anche mediante la commercializzazione e la distribuzione sul mercato delle produzioni originali pugliesi (PugliaSounds).
Dopo i 10 milioni investiti solo nell'ultimo anno, sono stati stanziati altri 4 milioni di euro per riaprire l'Apulia Film Fund - il fondo regionale gestito dall'Apulia Film Commission per il sostegno alle produzioni cinematografiche e audiovisive realizzate in Puglia. È già convocato il tavolo partenariale per concordare la nuova versione dell'Avviso pubblico che vedrà un abbassamento dei massimali di finanziamento e delle percentuali di rimborso, per favorire le produzioni di qualità e le PMI del Territorio che, negli ultimi anni, anche grazie al Film Fund, sono assai cresciute in competenze e professionalità
"Prosegue la strategia per traghettare il comparto pugliese della Cultura verso il rilancio e la ripartenza" - commenta soddisfatto l'Assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Bray - "Dopo la robusta dotazione di ristori e sostegni erogati e in corso di erogazione a tutta la filiera della Cultura, della Creatività e dello Spettacolo per compensare le pesanti perdite di fatturato connesse alle chiusure causa COVID, ripartiamo con il co-finanziamento alle attività e alle produzioni, spaziando dalla musica, al cinema, all'audiovisivo, ai festival. Ma anche a bande da giro, luminaristi, fuochisti. Continuiamo in questo modo a custodire e prenderci cura della Cultura in Puglia nel modo migliore: facendo lavorare gli operatori, le imprese e i lavoratori del comparto. E contribuendo così attivamente alla ripartenza del sistema economico regionale"
In questa prospettiva, è attivo inoltre dal 30 luglio l'avviso "Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari / luminarie" che punta a sostenere - con una dotazione finanziaria pari a complessivi 730 mila euro - la realizzazione di installazioni di luminarie quale espressione di un artigianato artistico e di qualità particolarmente caratterizzante l'identità del Territorio e delle comunità pugliesi. Le luminarie potranno essere realizzate tra agosto 2021 e gennaio 2022, a fronte di un contributo regionale compreso tra 8.200 e 40.000 euro, a seconda del numero di Comuni coinvolti. Le proposte progettuali potranno pervenire entro le ore 13 del 10/8/2021, in modo da poter avviare subito le installazioni
"Nonostante il lavoro senza sosta svolto dagli Uffici nell'ultimo anno e mezzo per salvaguardare imprese e lavoro, agli inizi di Agosto continuiamo a sfornare avvisi pubblici e nuove misure per accompagnare la ripresa vorticosa delle attività culturali che sta caratterizzando in modo assai netto la ripartenza della Puglia, dopo la fase più drammatica della pandemia" sottolinea il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Aldo Patruno "Misure che valgono oltre 11 milioni di euro e presuppongono a monte una grande sinergia con il Dipartimento dello Sviluppo Economico e con l'Autorità di Gestione del POR Puglia 2014-2020, oltre che un ottimo lavoro di squadra con gli Enti partecipati Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission. A tutte queste strutture e ai loro lavoratori e lavoratrici va il mio più sentito ringraziamento"
Si tratta di un mix bilanciato di integrazione alle misure di aiuto e sostegno a fondo perduto per far fronte alla crisi e di co-finanziamento ad attività culturali, artistiche e di spettacolo, nonché di investimenti nella produzione cinematografica e audiovisiva. Per un valore complessivo di 10 milioni di euro. In particolare, d'intesa con l'Assessorato allo Sviluppo economico, nell'ambito della nuova misura "Custodiamo le imprese" da 50 milioni di euro complessivi, finalizzata a sovvenzionare le PMI pugliesi costrette dalla pandemia alla chiusura, è stata stanziata una dotazione di 5 milioni di euro da destinare ad integrazione degli avvisi "Custodiamo la Cultura 2.0" e "Custodiamo il Turismo 2.0" per far fronte alle grandi richieste già pervenute e introdurre ulteriori codici ATECO.
In collaborazione poi con l'Autorità di Gestione del POR Puglia 2014-2020, sono state recuperate risorse rivenienti da economie della programmazione 2007-2013, per complessivi 1,3 milioni di euro, che saranno destinate, nella fase di ripartenza del comparto, ad un programma di interventi, in coerenza con il Piano Strategico della Cultura PiiiL Cultura in Puglia e con il Piano Strategico del Turismo Puglia365, tesi alla: valorizzazione e fruizione degli attrattori culturali attraverso interventi di promozione dei prodotti cinematografici e audiovisivi all'interno di rassegne e festival anche di carattere internazionale (Apulia Cinefestival Network); valorizzazione dei talenti e delle eccellenze della filiera della musica, attraverso interventi di sviluppo, sostegno e consolidamento della presenza del sistema culturale e creativo pugliese nel panorama nazionale e internazionale, anche mediante la commercializzazione e la distribuzione sul mercato delle produzioni originali pugliesi (PugliaSounds).
Dopo i 10 milioni investiti solo nell'ultimo anno, sono stati stanziati altri 4 milioni di euro per riaprire l'Apulia Film Fund - il fondo regionale gestito dall'Apulia Film Commission per il sostegno alle produzioni cinematografiche e audiovisive realizzate in Puglia. È già convocato il tavolo partenariale per concordare la nuova versione dell'Avviso pubblico che vedrà un abbassamento dei massimali di finanziamento e delle percentuali di rimborso, per favorire le produzioni di qualità e le PMI del Territorio che, negli ultimi anni, anche grazie al Film Fund, sono assai cresciute in competenze e professionalità
"Prosegue la strategia per traghettare il comparto pugliese della Cultura verso il rilancio e la ripartenza" - commenta soddisfatto l'Assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Bray - "Dopo la robusta dotazione di ristori e sostegni erogati e in corso di erogazione a tutta la filiera della Cultura, della Creatività e dello Spettacolo per compensare le pesanti perdite di fatturato connesse alle chiusure causa COVID, ripartiamo con il co-finanziamento alle attività e alle produzioni, spaziando dalla musica, al cinema, all'audiovisivo, ai festival. Ma anche a bande da giro, luminaristi, fuochisti. Continuiamo in questo modo a custodire e prenderci cura della Cultura in Puglia nel modo migliore: facendo lavorare gli operatori, le imprese e i lavoratori del comparto. E contribuendo così attivamente alla ripartenza del sistema economico regionale"
In questa prospettiva, è attivo inoltre dal 30 luglio l'avviso "Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari / luminarie" che punta a sostenere - con una dotazione finanziaria pari a complessivi 730 mila euro - la realizzazione di installazioni di luminarie quale espressione di un artigianato artistico e di qualità particolarmente caratterizzante l'identità del Territorio e delle comunità pugliesi. Le luminarie potranno essere realizzate tra agosto 2021 e gennaio 2022, a fronte di un contributo regionale compreso tra 8.200 e 40.000 euro, a seconda del numero di Comuni coinvolti. Le proposte progettuali potranno pervenire entro le ore 13 del 10/8/2021, in modo da poter avviare subito le installazioni
"Nonostante il lavoro senza sosta svolto dagli Uffici nell'ultimo anno e mezzo per salvaguardare imprese e lavoro, agli inizi di Agosto continuiamo a sfornare avvisi pubblici e nuove misure per accompagnare la ripresa vorticosa delle attività culturali che sta caratterizzando in modo assai netto la ripartenza della Puglia, dopo la fase più drammatica della pandemia" sottolinea il Direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Aldo Patruno "Misure che valgono oltre 11 milioni di euro e presuppongono a monte una grande sinergia con il Dipartimento dello Sviluppo Economico e con l'Autorità di Gestione del POR Puglia 2014-2020, oltre che un ottimo lavoro di squadra con gli Enti partecipati Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission. A tutte queste strutture e ai loro lavoratori e lavoratrici va il mio più sentito ringraziamento"