Cronaca
Da inizio 2024 sequestrati a Bari oltre 36mila articoli recanti marchi contraffatti
Tra i prodotti rinvenuti ci sono accessori per l'abbigliamento, calzature e occhiali da sole
Bari - giovedì 25 luglio 2024
12.53 Comunicato Stampa
Dall'inizio del 2024, gli interventi posti in essere dai Finanzieri del II Gruppo Bari e dai Funzionari di Bari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negli spazi doganali presso gli scali portuale ed aeroportuale del capoluogo pugliese a contrasto del grave fenomeno della contraffazione hanno condotto al sequestro di oltre 36.000 articoli recanti marchi contraffatti.
Tale azione, sviluppata anche in attuazione delle linee guida fissate nel protocollo d'intesa siglato in data 3 aprile 2023, è orientata a garantire un'adeguata protezione dei consumatori dall'acquisto di prodotti illecitamente posti in commercio e riportanti marchi e segni falsi, perseguito attraverso lo svolgimento di controlli e riscontri sulla merce in arrivo nel nostro Paese da territori comunitari ed extracomunitari presso le vie di accesso alla città e la ricostruzione, a monte, delle "filiere del falso", estirpando alla radice le attività di produzione di tali beni successivamente commercializzati attraverso i canali distributivi.
Tra gli articoli oggetto di sequestro sono stati rinvenuti:
- oltre 3.000 accessori per l'abbigliamento riportanti falsi marchi di note "griffe" nazionali ed internazionali (borse, cinture, portafogli, confezioni di profumi, sciarpe, foulards e orologi) occultati nei bagagli personali o sui mezzi ispezionati;
- 16.500 calzature che riproducevano i noti marchi "Salomon", "Vans" e "Adidas", occultate tra altra merce regolarmente trasportata da automezzi provenienti dalla Grecia e nascosta sotto carichi di copertura;
- 13.200 paia di occhiali da sole, di cui 11.700 riportanti il marchio "Gucci" e 1.500 riportanti il marchio "Balenciaga", risultati contraffatti a seguito delle perizie tecniche eseguite su richiesta delle case produttrici.
L'attività svolta dalle Fiamme Gialle baresi, in stretta sinergia con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si inquadra nella più ampia azione condotta dal Corpo a tutela dei consumatori e del mercato: contrastare il fenomeno della contraffazione e i suoi effetti dannosi significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Tale azione, sviluppata anche in attuazione delle linee guida fissate nel protocollo d'intesa siglato in data 3 aprile 2023, è orientata a garantire un'adeguata protezione dei consumatori dall'acquisto di prodotti illecitamente posti in commercio e riportanti marchi e segni falsi, perseguito attraverso lo svolgimento di controlli e riscontri sulla merce in arrivo nel nostro Paese da territori comunitari ed extracomunitari presso le vie di accesso alla città e la ricostruzione, a monte, delle "filiere del falso", estirpando alla radice le attività di produzione di tali beni successivamente commercializzati attraverso i canali distributivi.
Tra gli articoli oggetto di sequestro sono stati rinvenuti:
- oltre 3.000 accessori per l'abbigliamento riportanti falsi marchi di note "griffe" nazionali ed internazionali (borse, cinture, portafogli, confezioni di profumi, sciarpe, foulards e orologi) occultati nei bagagli personali o sui mezzi ispezionati;
- 16.500 calzature che riproducevano i noti marchi "Salomon", "Vans" e "Adidas", occultate tra altra merce regolarmente trasportata da automezzi provenienti dalla Grecia e nascosta sotto carichi di copertura;
- 13.200 paia di occhiali da sole, di cui 11.700 riportanti il marchio "Gucci" e 1.500 riportanti il marchio "Balenciaga", risultati contraffatti a seguito delle perizie tecniche eseguite su richiesta delle case produttrici.
L'attività svolta dalle Fiamme Gialle baresi, in stretta sinergia con l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si inquadra nella più ampia azione condotta dal Corpo a tutela dei consumatori e del mercato: contrastare il fenomeno della contraffazione e i suoi effetti dannosi significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.