Eventi e cultura
Dal 25 agosto al 2 settembre il Bari Piano Festival. Oggi l'anteprima al Fortino Sant'Antonio
Una rassegna con la direzione artistica di Emanuele Arciuli. Decaro: «Ricuciamo il rapporto tra città e mare»
Bari - sabato 7 aprile 2018
13.42
Doveva essere solo un esperimento, ma in realtà si è rivelato un successo per la città di Bari. Il concerto di piano solo tenuto all'alba dello scorso 16 settembre dal maestro Emanuele Arciuli a Torre Quetta fece registrare una partecipazione di pubblico inattesa e sorprendente. Un exploit grandioso che ha indotto l'amministrazione comunale a organizzare il Bari Piano Festiva, una kermesse che si svolgerà dal 25 agosto al 2 settembre prossimi e che porterà la grande musica per pianoforte suonata da artisti di fama internazionale (Michael Nyman, Leonardo Pierdomenico, Anthony de Mare, Viviana Lasarcina tra gli altri) fuori da teatri e auditorium, in favore dei luoghi più suggestivi della città, sotto la direzione artistica colta e illuminata proprio di Emanuele Arciuli.
Alle 18 di oggi, al Fortino Sant'Antonio, andrà in scena il gustoso prologo affidato al recital di pianoforte di Roberto Cominati, che eseguirà brani di Bach, Chopin, Hendel e Gershwin (ingresso libero, 149 posti a sedere il resto in piedi fino a esaurimento disponibilità).
«Un sentito grazie al maestro Arciuli per questo Festival, che dimostra come tutta la città di Bari possa essere un palcoscenico diffuso - dice il sindaco Antonio Decaro nella conferenza stampa di presentazione tenutasi stamani a Palazzo di città. Il maestro è riuscito a mettere insieme luoghi della città e artisti, oltre ai tanti giovani talenti di esibirsi ed esprimersi. La manifestazione nasce con l'idea di proporre una ricucitura tra Bari, i baresi e il loro mare, ma anche di raggiungere tutti i quartieri con l'arte e la cultura».
Due, infatti, sono le novità salienti proposte dal Bari Piano Festival: le esibizioni all'ospedale oncologico e alla casa circondariale, per portare arte e bellezza a chi ha per vari motivi perso la libertà di fruirne, e gli house concerts. Il maestro Arciuli e tutta l'organizzazione, infatti, chiedono ai baresi di aprire le loro case , mettendo a disposizione un pianoforte a coda e dello spazio spazio; nell'ambito di questa iniziativa ci sarà una selezione di 10 tra i ragazzi del conservatorio cui le famiglie ospitanti doneranno un abbonamento alla Stagione Sinfonica del Petruzzelli.
La suggestiva rassegna, inoltre, toccherà i luoghi simbolo della storia barese e i più importanti centri di aggregazione della città: il Fortino, Torre Quetta, il parco Due Giugno, il Castello Svevo e il sagrato San Nicola.
«Dopo lo straordinario successo dello scorso 16 settembre - continua l'assessore alle Culture Silvio Maselli - ci è sembrato doveroso organizzare un vero e proprio festival. Il conservatorio di Bari è il secondo in Italia per numero di iscritti e quindi un festival di pianoforte originale è stato necessario per colmare una lacuna. Affidare la direzione artistica al talentuoso Emanuele Arciuli era il secondo passo da compiere, ed è stato naturale. L'idea non era semplicemente allestire un parterre di artisti importanti e noti, ma ci siamo voluti rivolgere a pezzi di città che tra loro non comunicano, per metterle insieme con l'arte e la cultura. L'anteprima di oggi, che doniamo alla città in formula gratuita, dice di un'altra intenzione, ovvero la coerenza tra dire e fare. Il patrimonio culturale è tutt'uno con il nostro paese, e i grandi contenitori devono essere riempiti di contenuti».
«Questo Festival - prosegue Emanuele Arciuli - nasce da un'idea cocciuta di Silvio Maselli, a cui io mi sono opposto perché abituato a suonare nei luoghi deputati alla musica. Con quella esperienza sorprendente dell'alba a Torre Quetta ho, però, capito le motivazioni alla base di questa richiesta e le ho fatte mie. Non potremmo, però, realizzare questa kermesse senza la collaborazione dei musicisti: la Puglia è una regione che ha col pianoforte un rapporto particolare, perché qui sono nati e cresciuti grandi nomi del concertismo internazionale. Era paradossale che a Bari non ci fosse un festival pianistico. Oggi che abbiamo di nuovo il Petruzzelli e l'Audotorium a nostra disposizione, i luoghi alternativi sono una scelta e non una necessità. L'intenzione è aprire la città alla musica colta, ma anche ai nuovi programmi e alla musica contemporanea senza pregiudizi e barriere».
A differenza di quel primo abboccamento del 16 settembre a Torre Quetta, il Bari Piano Festival godrà della collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, rappresentato da Giulia Delli Santi in sede di presentazione. «Siamo orgogliosi di essere uno degli attori di questo Festival, che acquisisce un prestigio ancor più grande grazie al maestro Arciuli - dice Delli Santi. Ringrazio il Comune che ci ha resi partecipi della crescita culturale di Bari e ha messo in atto politiche efficaci».
Il Programma
Dopo l'anteprima di oggi pomeriggio, il festival partirà sabato 25 agosto all'alba, alle 6.00, a Torre Quetta. Piano Lessons, con Michael Nyman. Alla sera, dalle 20.30 al Parco 2 Giugno (o Castello Svevo), maratona di musica classica, giovani e giovanissimi pianisti "da Bach ai giorni nostri". Domenica 26 agosto, alle 18.00, location molto particolare, la Casa circondariale: qui suonerà Leonardo Pierdomenico, Franz Liszt e il virtuosismo trascendentale.
Alle ore 21.30 alla Corte del Catapano: Anthony de Mare con Re-Imagining Sondheim (composizioni originali scritte per Tony de Mare da musicisti come Steve Reich, Wynton Marsalis, Nico Muhly, William Bolcom, Fred Hersch, Mason Bates, Frederic Rzewski etc. ispirate a celebri songs di Stephen Sondheim).
Anthony de Mare, è uno tra i maggiori interpreti della musica contemporanea della scena attuale. Apprezzato dal The New York Times per la "muscularly virtuosic, remarkably uninhibited performance and impressive talents", la sua versatilità ha ispirato 60 compositori che hanno scritto per lui pagine importanti. Liaisons: Re-Imagining Sondheim, è un progetto presentato a Bari in esclusiva nazionale.
Venerdì 31 Agosto (sede da definire) dalle 10 alle 18: le etichette indipendenti pugliesi, percorsi artistici e prospettive. Modera Dario Mannino, intervengono giornalisti delle testate pugliesi.
Intervengono Dodicilune, Digressione Music, Auand, Morleo edizioni – previsti /tre set di 20-30' ciascuno di artisti rappresentati dalle case discografiche invitate.
Sabato I Settembre dalle 19.30 alle 22.00 al Castello Svevo: maratona pianistica: Champions of Modern and Contemporary Piano. Dieci protagonisti della musica moderna e contemporanea. A seguire, dalle ore 22.00 alle 02.00 in Largo Albicocca: maratona jazz, con i protagonisti della scena jazz italiana.
Domenica 2 Settembre alle ore 11: House Concerts e alle ore 18 nell'Ospedale Oncologico: Rachmaninov e il tardoromantisicmo con Viviana Lasaracina. Alle ore 19 a Torre Quetta: concerto al tramonto con Marialy Pacheco. Il maggior riconoscimento finora ottenuto per le qualità di Marialy Pacheco è stato la vittoria del Montreux Solo Piano Competition nel 2012. E' lei la prima donna ad aver ricevuto questo premio in 15 anni di storia del concorso. Marialy Pacheco si è esibita per festival internazionali come Aalener Jazzfest, Enter Music Festival (Polonia), St. Moritz Art Masters (Svizzera), Rheingau-Musik-Festival, ZMF Freiburg, Jazzfestival Oloron (Francia) Audi Jazzfestival, Ingolstädter Jazztage, Piano City Milano, Havana Jazzfestival e Beethovenfestival Bonn.
Nell'aprile 2017 Marialy ha pubblicato il nuovo cd "DUETS", un album intimo e multi sfaccettato nel quale Marialy ha invitato i suoi amici musicisti preferiti: Hamilton de Holanda, Omar Sosa, Joo Kraus, Rhani Krija, Miguel Zenon e Max Mutzke.
Alle 18 di oggi, al Fortino Sant'Antonio, andrà in scena il gustoso prologo affidato al recital di pianoforte di Roberto Cominati, che eseguirà brani di Bach, Chopin, Hendel e Gershwin (ingresso libero, 149 posti a sedere il resto in piedi fino a esaurimento disponibilità).
«Un sentito grazie al maestro Arciuli per questo Festival, che dimostra come tutta la città di Bari possa essere un palcoscenico diffuso - dice il sindaco Antonio Decaro nella conferenza stampa di presentazione tenutasi stamani a Palazzo di città. Il maestro è riuscito a mettere insieme luoghi della città e artisti, oltre ai tanti giovani talenti di esibirsi ed esprimersi. La manifestazione nasce con l'idea di proporre una ricucitura tra Bari, i baresi e il loro mare, ma anche di raggiungere tutti i quartieri con l'arte e la cultura».
Due, infatti, sono le novità salienti proposte dal Bari Piano Festival: le esibizioni all'ospedale oncologico e alla casa circondariale, per portare arte e bellezza a chi ha per vari motivi perso la libertà di fruirne, e gli house concerts. Il maestro Arciuli e tutta l'organizzazione, infatti, chiedono ai baresi di aprire le loro case , mettendo a disposizione un pianoforte a coda e dello spazio spazio; nell'ambito di questa iniziativa ci sarà una selezione di 10 tra i ragazzi del conservatorio cui le famiglie ospitanti doneranno un abbonamento alla Stagione Sinfonica del Petruzzelli.
La suggestiva rassegna, inoltre, toccherà i luoghi simbolo della storia barese e i più importanti centri di aggregazione della città: il Fortino, Torre Quetta, il parco Due Giugno, il Castello Svevo e il sagrato San Nicola.
«Dopo lo straordinario successo dello scorso 16 settembre - continua l'assessore alle Culture Silvio Maselli - ci è sembrato doveroso organizzare un vero e proprio festival. Il conservatorio di Bari è il secondo in Italia per numero di iscritti e quindi un festival di pianoforte originale è stato necessario per colmare una lacuna. Affidare la direzione artistica al talentuoso Emanuele Arciuli era il secondo passo da compiere, ed è stato naturale. L'idea non era semplicemente allestire un parterre di artisti importanti e noti, ma ci siamo voluti rivolgere a pezzi di città che tra loro non comunicano, per metterle insieme con l'arte e la cultura. L'anteprima di oggi, che doniamo alla città in formula gratuita, dice di un'altra intenzione, ovvero la coerenza tra dire e fare. Il patrimonio culturale è tutt'uno con il nostro paese, e i grandi contenitori devono essere riempiti di contenuti».
«Questo Festival - prosegue Emanuele Arciuli - nasce da un'idea cocciuta di Silvio Maselli, a cui io mi sono opposto perché abituato a suonare nei luoghi deputati alla musica. Con quella esperienza sorprendente dell'alba a Torre Quetta ho, però, capito le motivazioni alla base di questa richiesta e le ho fatte mie. Non potremmo, però, realizzare questa kermesse senza la collaborazione dei musicisti: la Puglia è una regione che ha col pianoforte un rapporto particolare, perché qui sono nati e cresciuti grandi nomi del concertismo internazionale. Era paradossale che a Bari non ci fosse un festival pianistico. Oggi che abbiamo di nuovo il Petruzzelli e l'Audotorium a nostra disposizione, i luoghi alternativi sono una scelta e non una necessità. L'intenzione è aprire la città alla musica colta, ma anche ai nuovi programmi e alla musica contemporanea senza pregiudizi e barriere».
A differenza di quel primo abboccamento del 16 settembre a Torre Quetta, il Bari Piano Festival godrà della collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, rappresentato da Giulia Delli Santi in sede di presentazione. «Siamo orgogliosi di essere uno degli attori di questo Festival, che acquisisce un prestigio ancor più grande grazie al maestro Arciuli - dice Delli Santi. Ringrazio il Comune che ci ha resi partecipi della crescita culturale di Bari e ha messo in atto politiche efficaci».
Il Programma
Dopo l'anteprima di oggi pomeriggio, il festival partirà sabato 25 agosto all'alba, alle 6.00, a Torre Quetta. Piano Lessons, con Michael Nyman. Alla sera, dalle 20.30 al Parco 2 Giugno (o Castello Svevo), maratona di musica classica, giovani e giovanissimi pianisti "da Bach ai giorni nostri". Domenica 26 agosto, alle 18.00, location molto particolare, la Casa circondariale: qui suonerà Leonardo Pierdomenico, Franz Liszt e il virtuosismo trascendentale.
Alle ore 21.30 alla Corte del Catapano: Anthony de Mare con Re-Imagining Sondheim (composizioni originali scritte per Tony de Mare da musicisti come Steve Reich, Wynton Marsalis, Nico Muhly, William Bolcom, Fred Hersch, Mason Bates, Frederic Rzewski etc. ispirate a celebri songs di Stephen Sondheim).
Anthony de Mare, è uno tra i maggiori interpreti della musica contemporanea della scena attuale. Apprezzato dal The New York Times per la "muscularly virtuosic, remarkably uninhibited performance and impressive talents", la sua versatilità ha ispirato 60 compositori che hanno scritto per lui pagine importanti. Liaisons: Re-Imagining Sondheim, è un progetto presentato a Bari in esclusiva nazionale.
Venerdì 31 Agosto (sede da definire) dalle 10 alle 18: le etichette indipendenti pugliesi, percorsi artistici e prospettive. Modera Dario Mannino, intervengono giornalisti delle testate pugliesi.
Intervengono Dodicilune, Digressione Music, Auand, Morleo edizioni – previsti /tre set di 20-30' ciascuno di artisti rappresentati dalle case discografiche invitate.
Sabato I Settembre dalle 19.30 alle 22.00 al Castello Svevo: maratona pianistica: Champions of Modern and Contemporary Piano. Dieci protagonisti della musica moderna e contemporanea. A seguire, dalle ore 22.00 alle 02.00 in Largo Albicocca: maratona jazz, con i protagonisti della scena jazz italiana.
Domenica 2 Settembre alle ore 11: House Concerts e alle ore 18 nell'Ospedale Oncologico: Rachmaninov e il tardoromantisicmo con Viviana Lasaracina. Alle ore 19 a Torre Quetta: concerto al tramonto con Marialy Pacheco. Il maggior riconoscimento finora ottenuto per le qualità di Marialy Pacheco è stato la vittoria del Montreux Solo Piano Competition nel 2012. E' lei la prima donna ad aver ricevuto questo premio in 15 anni di storia del concorso. Marialy Pacheco si è esibita per festival internazionali come Aalener Jazzfest, Enter Music Festival (Polonia), St. Moritz Art Masters (Svizzera), Rheingau-Musik-Festival, ZMF Freiburg, Jazzfestival Oloron (Francia) Audi Jazzfestival, Ingolstädter Jazztage, Piano City Milano, Havana Jazzfestival e Beethovenfestival Bonn.
Nell'aprile 2017 Marialy ha pubblicato il nuovo cd "DUETS", un album intimo e multi sfaccettato nel quale Marialy ha invitato i suoi amici musicisti preferiti: Hamilton de Holanda, Omar Sosa, Joo Kraus, Rhani Krija, Miguel Zenon e Max Mutzke.