Dal quartiere Picone alle Olimpiadi di calcolo mentale per rappresentare la Puglia

È di Bari l'unico pugliese ad essere arrivato in finale alle olimpiadi di matematica e logica di Kangourou, in Australia.

Si chiama Samuel Stipoli e ha 15 anni. Sarà lui il giovane studente originario del quartiere Picone e studente del Liceo Scacchi di Bari con potenziamento di matematica a rappresentare la Puglia durante le olimpiadi di calcolo matematico che si terranno il 21 settembre a Cesenatico.

Il giovane prodigio qualche giorno fa è stato ricevuto dal sindaco di Bari, Vito Leccese, che si è congratulato con lui per l'accesso alla finale e gli ha donato una medaglia, una maglietta e un pumo di buon auspicio.

Tuttavia Samuel ha ottenuto numerosi riconoscimenti anche in passato e per approfondire la bellezza della sua mente abbiamo intervistato il giovane esperto di calcolo mentale.

L'unico pugliese ad arrivare in finale. Come ci si sente?
"Sono davvero entusiasta non tanto per la finale ma soprattutto perché sono felice di essere stato l'unico ad arrivare in finale come concorrente pugliese".

Ci spieghi meglio in cosa consiste la sfida
"La sfida consiste in 6 quesiti dimostrativi, da risolvere in tre ore di matematica olimpica. Una matematica diversa da quella scolastica".

Come è stato selezionato per ottenere l'ingresso alla finale?
"Siamo stati selezionati prima da una gara d'istituto e poi da una semifinale. La finale si terrà il 21 settembre a Cesenatico".

La finale è tra qualche giorno, nello specifico in cosa consiste?
"La sfida consiste in 6 quesiti dimostrativi da risolvere in tre ore di matematica olimpica. Quest'ultima ci tengo a sottolineare, è una matematica molto diversa da quella scolastica perché non si studia a scuola. Un esempio, per intenderci, potrebbe essere quella della teoria dei numeri che non è presente in alcun testo scolastico ordinario".

In quanti sarete a gareggiare? "Gareggeremo in 25 nella mia categoria, ovvero la junior, e in totale 160 più o meno. I primi 5 di ogni categoria si porteranno a casa la medaglia".

In passato ho vinto altri premi? Quali?
"Ho vinto per due anni di seguito il calcolo mentale arrivando primo, poi ho vinto la pensione d'onore alle olimpiadi della matematica e poi ancora ho ottenuto il diploma di onore alle olimpiadi di astronomia".

Da dove nasce la tua passione per il calcolo?
"La passione per la matematica è nata all'età di 4 anni quasi per gioco quando per divertirmi passavo del tempio giocando con le figurine e mi resi conto che riuscivo a ricordare il numero della figurina associata al giocatore e viceversa".

Cosa ti ha detto il Sindaco quando ti ha incontrato e come ti sei sentito?
"Il Sindaco è stato orgoglioso di me e ha detto che è fiero dei miei successi e che mi sosterrà. Poi mi ha detto anche che mi ritiene un ragazzo molto intelligente e che farò molta strada".

Qual è il tuo sogno per il futuro? Dove ti vedi?
"Continuo a pensare di voler fare l'astronauta, perché mi ha sempre affascinato l'astronomia sin da piccolo. Quando ero bambino vedevo tanti documentari e sognavo, e sogno ancora, di poter andare su Marte".

In famiglia c'è qualcuno che ha questo dono?
"Mia madre era bravissima in matematica ma non aveva le capacità che avevo già maturato io dall'età di 4 anni. Diciamo che una piccola parte del mio talento l'ho presa da lei".

Perché è importante, per te vincere questo premio? E cosa significherebbe?
"Non è il premio in sé che mi spinge a gareggiare ma è la passione che ho per la matematica e la voglia di dimostrare a me stesso di poter arrivare in alto che mi entusiasma in queste sfide".