Politica
Decaro al vertice dei sindaci di Italia e Germania: «Stare insieme è l'unica strada»
Il presidente Anci: «L’idea di Europa su pace e democrazia non può non fondarsi sul ruolo delle autonomie locali»
Italia - sabato 19 settembre 2020
2.28
«Solo restando e lavorando insieme possiamo farcela a superare questa crisi e programmare un futuro di benessere per le nostre comunità. Insieme, come hanno scritto i due capi di Stato nella lettera inviata ai sindaci sulla crisi Covid-19 e come sanno bene da tempo i sindaci italiani e i borgomastri tedeschi che hanno dato sostanza ai gemellaggi, la forma migliore di collaborazione tra cittadini, come sperava Jean Bareth, uno dei promotori del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa».
Lo ha detto il presidente dell'Anci Antonio Decaro intervenendo al Palazzo Reale di Milano, alla prima giornata della visita ufficiale del presidente della Repubblica Federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, accolto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. All'incontro hanno partecipato alcuni dei sindaci della rete di gemellaggi tra città italiane e tedesche: Rita Lambrughi, sindaco di Uggiate Trevano, comune gemellato con Adelsdorf; Andrea Romizi, sindaco di Perugia Comune gemellato con Postdam; e Matteo Ricci sindaco di Pesaro gemellato con Garmish-Partenkirken. Sono intervenuti anche Valentina Orioli, vice sindaco di Bologna e Marcus Lewe, sindaco di Munster e vice presidente dell'Associazione nazionale delle città tedesche.
«L'idea di una Europa unita, basata su pace e democrazia, non può non fondarsi sulla partecipazione popolare e soprattutto sul ruolo delle autonomie locali. Sono i sindaci – ha sottolineato Decaro – a costruire ponti tra comunità e territori, noi abbiamo la responsabilità di immaginare un futuro migliore e più giusto, facendo in modo che la paura non prenda il posto della speranza. Quello è il nostro compito e se non lo facessimo – ha rimarcato – tradiremmo i valori stessi di un'Europa libera e giusta, prefigurata nel manifesto di Ventotene».
«Insieme – ha poi aggiunto il presidente Anci e sindaco di Bari – se ci facciamo caso è la parola scolpita sulle tavole fondative dei gemellaggi, insieme noi sindaci italiani e tedeschi lo siamo già, con 400 accordi di gemellaggio stipulati dalle città dei nostri due paesi».
Il presidente dell'Anci ha poi delineato la nuova sfida cui sono chiamati a contribuire i gemellaggi: «Dobbiamo riconsegnare loro un ruolo chiave. Solo proseguendo nello scambio di conoscenze ed esperienze possiamo illuminare la strada per la ricostruzione e il rilancio, siamo davanti a uno spartiacque della storia europea e dobbiamo avere coraggio delle scelte e la determinazione necessaria per tradurre le scelte in azioni e risultati», ha concluso il presidente dell'Anci.
Lo ha detto il presidente dell'Anci Antonio Decaro intervenendo al Palazzo Reale di Milano, alla prima giornata della visita ufficiale del presidente della Repubblica Federale tedesca, Frank-Walter Steinmeier, accolto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella. All'incontro hanno partecipato alcuni dei sindaci della rete di gemellaggi tra città italiane e tedesche: Rita Lambrughi, sindaco di Uggiate Trevano, comune gemellato con Adelsdorf; Andrea Romizi, sindaco di Perugia Comune gemellato con Postdam; e Matteo Ricci sindaco di Pesaro gemellato con Garmish-Partenkirken. Sono intervenuti anche Valentina Orioli, vice sindaco di Bologna e Marcus Lewe, sindaco di Munster e vice presidente dell'Associazione nazionale delle città tedesche.
«L'idea di una Europa unita, basata su pace e democrazia, non può non fondarsi sulla partecipazione popolare e soprattutto sul ruolo delle autonomie locali. Sono i sindaci – ha sottolineato Decaro – a costruire ponti tra comunità e territori, noi abbiamo la responsabilità di immaginare un futuro migliore e più giusto, facendo in modo che la paura non prenda il posto della speranza. Quello è il nostro compito e se non lo facessimo – ha rimarcato – tradiremmo i valori stessi di un'Europa libera e giusta, prefigurata nel manifesto di Ventotene».
«Insieme – ha poi aggiunto il presidente Anci e sindaco di Bari – se ci facciamo caso è la parola scolpita sulle tavole fondative dei gemellaggi, insieme noi sindaci italiani e tedeschi lo siamo già, con 400 accordi di gemellaggio stipulati dalle città dei nostri due paesi».
Il presidente dell'Anci ha poi delineato la nuova sfida cui sono chiamati a contribuire i gemellaggi: «Dobbiamo riconsegnare loro un ruolo chiave. Solo proseguendo nello scambio di conoscenze ed esperienze possiamo illuminare la strada per la ricostruzione e il rilancio, siamo davanti a uno spartiacque della storia europea e dobbiamo avere coraggio delle scelte e la determinazione necessaria per tradurre le scelte in azioni e risultati», ha concluso il presidente dell'Anci.