Attualità
Decaro dal Papa come presidente Anci. Il Santo Padre: «Anche io sono sindaco di qualcosa»
All'udienza ha partecipato una delegazione dell’associazione e una folta rappresentanza di primi cittadini provenienti da tutta Italia
Bari - sabato 5 febbraio 2022
15.55 Comunicato Stampa
«I due anni che abbiamo alle spalle sono stati anni di lutti e di dolore non solo per l'Italia ma per tutto il mondo. Di questa ferita, il rischio più profondo è la perdita del senso di comunità, di vicinanza e di condivisione». Lo ha detto il sindaco di Bari, e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, in un passaggio del suo intervento durante l'udienza dal Santo Padre in Vaticano a cui ha partecipato una delegazione dell'Associazione e una folta rappresentanza di sindaci provenienti da tutta Italia.
«"Anche io sono sindaco di qualcosa". Con queste parole oggi Papa Francesco ha accolto i sindaci in Vaticano - sottolinea Decaro - A lui va il nostro grazie per l'attenzione e la vicinanza che abbiamo sempre sentito. Ancora una volta, con le sue parole sulla responsabilità di prendersi cura degli altri, ci ha restituito il senso di un lavoro quotidiano che cerchiamo di onorare al meglio ogni giorno nei nostri territori. Papa Francesco ci ha esortato alla necessità dell'ascolto di chi è in difficoltà e alla capacità di immaginare città migliori Al suo appello noi sindaci rispondiamo con la stessa forza e determinazione che ci è stata chiesta in questi anni in cui abbiamo dovuto far fronte alla paura e alle difficoltà della pandemia. Il suo esempio e il suo appello saranno per noi una guida morale e istituzionale nel lavoro che ci attende nei prossimi mesi per la ricostruzione fisica e sociale del nostro Paese».
«"Anche io sono sindaco di qualcosa". Con queste parole oggi Papa Francesco ha accolto i sindaci in Vaticano - sottolinea Decaro - A lui va il nostro grazie per l'attenzione e la vicinanza che abbiamo sempre sentito. Ancora una volta, con le sue parole sulla responsabilità di prendersi cura degli altri, ci ha restituito il senso di un lavoro quotidiano che cerchiamo di onorare al meglio ogni giorno nei nostri territori. Papa Francesco ci ha esortato alla necessità dell'ascolto di chi è in difficoltà e alla capacità di immaginare città migliori Al suo appello noi sindaci rispondiamo con la stessa forza e determinazione che ci è stata chiesta in questi anni in cui abbiamo dovuto far fronte alla paura e alle difficoltà della pandemia. Il suo esempio e il suo appello saranno per noi una guida morale e istituzionale nel lavoro che ci attende nei prossimi mesi per la ricostruzione fisica e sociale del nostro Paese».