Politica
Decaro incontra Mattarella a Taranto: «Segnale per le periferie d'Italia»
Il presidente ANCI: «Ricostruiremo le macerie fisiche e sociali del territorio»
Bari - martedì 19 settembre 2017
Comunicato Stampa
Giornata di gala per la città di Taranto, che per l'inaugurazione del nuovo Anno Scolastico ha ospitato il Presidente della Repubblica Mattarella, accompagnato da alcune figure politiche nazionali di spicco. Non poteva mancare alla cerimonia, svoltasi presso la scuola "Giovanni Falcone" del rione tarantino Paolo VI, il presidente dell'ANCI e sindaco di Bari Antonio Decaro, che ha incontrato la più alta carica dello Stato, accompagnato dal Ministro dell'Istruzione Pubblica Valeria Fedeli.
«Ringrazio il presidente Mattarella a nome di tutti i sindaci italiani - ha dichiarato Antonio Decaro a margine dell'evento - per l'attenzione mostrata alle nostre comunità attraverso il sostegno dato oggi al mondo della scuola, luogo e segno di speranza per la società del futuro, come ci ha ricordato oggi nel cortile della scuola Giovanni Falcone di Taranto. Questo ringraziamento giunge ancora più forte dai Comuni colpiti dal sisma, i cui studenti oggi siedono tra i banchi di scuola, come i loro compagni di tutta Italia».
L'intervento in prima persona del Presidente Mattarella ha anche una forte valenza simbolica, in una città come Taranto afflitta tanto dall'ILVA quanto dall'inerzia delle Istituzioni. «La presenza del Presidente della Repubblica e la sua volontà di inaugurare il nuovo anno scolastico in un quartiere periferico della città di Taranto sono un segnale di speranza per tutte le periferie d'Italia, dove tante sono le scuole e gli ambienti abusati dal vandalismo, che, danneggiando una scuola, danneggia un'intera comunità», ha proseguito il numero uno dell'Anci, che conclude con una riflessione: «La visita del Presidente in questa scuola ci dice che è importante ricostruire, non solo laddove ci sono le macerie fisiche del terremoto, ma anche dove ci sono le macerie sociali degli atti vandalici».
«Ringrazio il presidente Mattarella a nome di tutti i sindaci italiani - ha dichiarato Antonio Decaro a margine dell'evento - per l'attenzione mostrata alle nostre comunità attraverso il sostegno dato oggi al mondo della scuola, luogo e segno di speranza per la società del futuro, come ci ha ricordato oggi nel cortile della scuola Giovanni Falcone di Taranto. Questo ringraziamento giunge ancora più forte dai Comuni colpiti dal sisma, i cui studenti oggi siedono tra i banchi di scuola, come i loro compagni di tutta Italia».
L'intervento in prima persona del Presidente Mattarella ha anche una forte valenza simbolica, in una città come Taranto afflitta tanto dall'ILVA quanto dall'inerzia delle Istituzioni. «La presenza del Presidente della Repubblica e la sua volontà di inaugurare il nuovo anno scolastico in un quartiere periferico della città di Taranto sono un segnale di speranza per tutte le periferie d'Italia, dove tante sono le scuole e gli ambienti abusati dal vandalismo, che, danneggiando una scuola, danneggia un'intera comunità», ha proseguito il numero uno dell'Anci, che conclude con una riflessione: «La visita del Presidente in questa scuola ci dice che è importante ricostruire, non solo laddove ci sono le macerie fisiche del terremoto, ma anche dove ci sono le macerie sociali degli atti vandalici».