Attualità
Dedicare una via a Cus D'Amato, l'appello al sindaco di Toritto
L'illustre "concittadino", figlio di immigrati, è stato un mito della boxe, nella sua "scuderia" Muhammad Alì e Tyson
Provincia - giovedì 9 novembre 2023
10.04
Dedicare una via della sua città di origine all'illustre "concittadino" Cus D'Amato. È l'appello lanciato nei giorni scorsi da un cittadino, Carmine Errico, al sindaco di Toritto, cittadina in provincia di Bari, da cui emigrarono i genitori di D'Amato (Damiano ed Elisabetta) all'inizio del '900.
«Quello accanto a Mike Tyson è Cus D'Amato, originario del mio paese (Toritto, Bari) - scrive Errico via social -. È stato primo allenatore e manager del pugile, nonché colui che lo ha strappato alla delinquenza per farlo diventare quel gran campione che tutti conosciamo».
«Immaginate che emozione per me aver scoperto che i genitori di Cus D'amato son partiti agli inizi del Novecento da Toritto, per andare a vivere negli Stati Uniti - prosegue il posto -. Un vero esempio: un grande uomo che è riuscito a utilizzare la boxe per provare a dare un'alternativa al giovane Mike. Quello che servirebbe a tanti ragazzi di oggi».
»Per questo motivo ho provato a contattare il sindaco di Toritto, Dionisio Rotunno - conclude - suggerendogli di prendere in considerazione l'ipotesi di intitolare una strada del paese a Cus D'Amato. La sua storia potrebbe essere di ispirazione e motivo d'orgoglio per tanti concittadini».
La storia di Cus D'Amato è una storia d'altri tempi, e di successi. Nato nel 1908 nel Bronx, a soli 22 anni fondò l'Empire Sporting Club al fianco di Jack Barrow nella Gramercy Gym. La storia lo ha consacrato come "mito" nel mondo del pugilato essendo stato scopritore, manager e allenatore personale del campione del mondo Floyd Patterson, oltre ad aver allenato e gestito la carriera di pugili come José Torres e Muhammad Alì. Diversa la sua storia con Tyson, di cui non fu solo scopritore, manager e allenatore, ma anche padre adottivo.
Nel 2020 sulla storia che lo lega a Tyson è uscito anche un film dal titolo "Cus e Mike", diretto da Nick Cassavetes, in cui Cus D'Amato è stato interpretato dal grande Anthony Hopkins.
Il sindaco di Toritto, Rotunno, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe preso in considerazione la vicenda, con la volontà di approfondirla prima di prendere una decisione.
«Quello accanto a Mike Tyson è Cus D'Amato, originario del mio paese (Toritto, Bari) - scrive Errico via social -. È stato primo allenatore e manager del pugile, nonché colui che lo ha strappato alla delinquenza per farlo diventare quel gran campione che tutti conosciamo».
«Immaginate che emozione per me aver scoperto che i genitori di Cus D'amato son partiti agli inizi del Novecento da Toritto, per andare a vivere negli Stati Uniti - prosegue il posto -. Un vero esempio: un grande uomo che è riuscito a utilizzare la boxe per provare a dare un'alternativa al giovane Mike. Quello che servirebbe a tanti ragazzi di oggi».
»Per questo motivo ho provato a contattare il sindaco di Toritto, Dionisio Rotunno - conclude - suggerendogli di prendere in considerazione l'ipotesi di intitolare una strada del paese a Cus D'Amato. La sua storia potrebbe essere di ispirazione e motivo d'orgoglio per tanti concittadini».
La storia di Cus D'Amato è una storia d'altri tempi, e di successi. Nato nel 1908 nel Bronx, a soli 22 anni fondò l'Empire Sporting Club al fianco di Jack Barrow nella Gramercy Gym. La storia lo ha consacrato come "mito" nel mondo del pugilato essendo stato scopritore, manager e allenatore personale del campione del mondo Floyd Patterson, oltre ad aver allenato e gestito la carriera di pugili come José Torres e Muhammad Alì. Diversa la sua storia con Tyson, di cui non fu solo scopritore, manager e allenatore, ma anche padre adottivo.
Nel 2020 sulla storia che lo lega a Tyson è uscito anche un film dal titolo "Cus e Mike", diretto da Nick Cassavetes, in cui Cus D'Amato è stato interpretato dal grande Anthony Hopkins.
Il sindaco di Toritto, Rotunno, stando alle ultime indiscrezioni, avrebbe preso in considerazione la vicenda, con la volontà di approfondirla prima di prendere una decisione.