Scuola e Lavoro
Delta Salotti vuole licenziare 57 dipendenti, Filca Cisl: «Inaccettabile»
Lo scorso 14 settembre l'azienda di Santeramo ha comunicato di aver avviato la procedura
Provincia - giovedì 20 settembre 2018
10.16 Comunicato Stampa
È scontro tra i sindacati e l'azienda Delta Salotti di Santeramo in Colle (Bari) dopo che lo scorso 14 settembre è stata avviata la procedura di licenziamento. Una crisi, quella del mobile, a cui le aziende non riescono a fare fronte e per la quale la prima soluzione per gli imprenditori sembra sempre essere il licenziamento dei dipendenti.
«Il licenziamento di 57 dipendenti annunciato dall'azienda Delta Salotti è inaccettabile e sbagliato - dichiara Gianmarco Passiatore, segretario della Filca Cisl di Bari - Abbiamo già attivato tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitate questo ulteriore, gravissimo danno al territorio murgiano, già colpito da una crisi gravissima. Dopo due ore di assemblea con tutti i 75 dipendenti, abbiamo deciso di continuare lo stato di agitazione permanente, anche se l'attività proseguirà regolarmente, a conferma del grande senso di responsabilità dei lavoratori».
«Lunedì ci sarà un nuovo incontro - conclude Passiatore - e non è escluso che si proclami lo sciopero. Delta Salotti resta l'unica realtà del settore, oltre Natuzzi. È necessario l'impegno di tutti, azienda e istituzioni in primis, per evitare una vera tragedia sociale»
«Il licenziamento di 57 dipendenti annunciato dall'azienda Delta Salotti è inaccettabile e sbagliato - dichiara Gianmarco Passiatore, segretario della Filca Cisl di Bari - Abbiamo già attivato tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitate questo ulteriore, gravissimo danno al territorio murgiano, già colpito da una crisi gravissima. Dopo due ore di assemblea con tutti i 75 dipendenti, abbiamo deciso di continuare lo stato di agitazione permanente, anche se l'attività proseguirà regolarmente, a conferma del grande senso di responsabilità dei lavoratori».
«Lunedì ci sarà un nuovo incontro - conclude Passiatore - e non è escluso che si proclami lo sciopero. Delta Salotti resta l'unica realtà del settore, oltre Natuzzi. È necessario l'impegno di tutti, azienda e istituzioni in primis, per evitare una vera tragedia sociale»