Cronaca
Deposito abusivo di alimenti in un garage, multa e sequestro a Monopoli
Individuato anche un furgone abusivamente adibito al trasporto della merce dal deposito ad una pizzeria del centro
Bari - sabato 28 maggio 2022
12.17
I carabinieri del N.A.S. di Bari, nell'ambito di controlli tesi a monitorare le condizioni igienico-sanitarie delle attività di ristorazione ed all'utilizzo degli ingredienti dichiarati dalle aziende nella produzione di prodotti locali, a Monopoli, hanno individuato un garage adibito abusivamente a deposito di alimenti e bevande, utilizzato da una pizzeria del centro cittadino, di proprietà di un cittadino del luogo.
Sul posto, è stato, quindi, richiesto l'intervento di personale del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della ASL di Bari, che ha proceduto alla sospensione dell'attività di deposito, mentre i carabinieri hanno proceduto al sequestro, complessivamente, di circa una tonnellata di alimenti e di migliaia di bottiglie di vino e bevande varie, alcuni dei quali privi delle informazioni necessarie a garantirne la provenienza, previste dalla legge a tutela della salute del consumatore.
Nella circostanza, è stato individuato anche un furgone abusivamente adibito al trasporto della merce dal deposito alla pizzeria, merce che è stata anche questa sequestrata. Sono state, infine, contestate violazioni per complessivi 5.500 Euro.
Sul posto, è stato, quindi, richiesto l'intervento di personale del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione della ASL di Bari, che ha proceduto alla sospensione dell'attività di deposito, mentre i carabinieri hanno proceduto al sequestro, complessivamente, di circa una tonnellata di alimenti e di migliaia di bottiglie di vino e bevande varie, alcuni dei quali privi delle informazioni necessarie a garantirne la provenienza, previste dalla legge a tutela della salute del consumatore.
Nella circostanza, è stato individuato anche un furgone abusivamente adibito al trasporto della merce dal deposito alla pizzeria, merce che è stata anche questa sequestrata. Sono state, infine, contestate violazioni per complessivi 5.500 Euro.