Cronaca
"Devo andare dai miei genitori a Torino", la Polfer aiuta un 82enne a Bari
L'uomo, di Taranto, vagava disorientato sul primo binario della stazione centrale, rintracciati i parenti
Bari - lunedì 15 febbraio 2021
18.56 Comunicato Stampa
Nei giorni scorsi, l'attenzione degli agenti della polfer, in servizio alla stazione di Bari Centrale, è stata attirata da un distinto e attempato signore, che, con aria spaesata, intorno alle 8.30, vagava sul primo binario.
Avvicinato ed iniziato un dialogo, chiedendo se avesse bisogno d'aiuto, l'anziano, costernato, confidava ai poliziotti di essersi smarrito e di dover raggiungere in treno i propri genitori residenti a Torino. L'uomo, rassicurato sul fatto che sarebbe stato aiutato, seguiva gli agenti in ufficio, dove, rifocillato, proseguendo nel colloquio, mostrava spontaneamente i documenti e biglietto di viaggio.
Vista la situazione ed interrogata la Banca Dati Interforze, per individuare eventuali note di rintraccio, si aveva esito negativo, tuttavia gli operanti ricordavano un caso simile, avvenuto nella stazione di Taranto, luogo di residenza dell'uomo, pertanto grazie a tale indizio ed anche tramite ricerche sui social network, si riusciva, in breve tempo, a risalire all'identità e recapiti telefonici dei familiari, per procedere all'affidamento.
La famiglia difatti, si stava attivando per la ricerca, ma non aveva avuto ancora il tempo di formalizzare la denuncia di scomparsa.
Avvicinato ed iniziato un dialogo, chiedendo se avesse bisogno d'aiuto, l'anziano, costernato, confidava ai poliziotti di essersi smarrito e di dover raggiungere in treno i propri genitori residenti a Torino. L'uomo, rassicurato sul fatto che sarebbe stato aiutato, seguiva gli agenti in ufficio, dove, rifocillato, proseguendo nel colloquio, mostrava spontaneamente i documenti e biglietto di viaggio.
Vista la situazione ed interrogata la Banca Dati Interforze, per individuare eventuali note di rintraccio, si aveva esito negativo, tuttavia gli operanti ricordavano un caso simile, avvenuto nella stazione di Taranto, luogo di residenza dell'uomo, pertanto grazie a tale indizio ed anche tramite ricerche sui social network, si riusciva, in breve tempo, a risalire all'identità e recapiti telefonici dei familiari, per procedere all'affidamento.
La famiglia difatti, si stava attivando per la ricerca, ma non aveva avuto ancora il tempo di formalizzare la denuncia di scomparsa.